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Giordania: una giornata sul Mar Morto

2 minuti di lettura
Alla scoperta dei fanghi miracolosi del Mar Morto ed escursioni storiche nei dintorni: questo luogo vi lascerà a bocca aperta!

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Questo articolo è stato aggiornato il Luglio 1, 2019

A delineare parte del confine tra Giordania e Israele c’è il Mar Morto, un sito di estremo interesse turistico, che offre natura, benessere e storia. 400 metri sotto al livello del mare, questo enorme lago salato è una delle mete più quotate della Giordania, vista anche la vicinanza con le maggiori attrazioni della Giordania.

Il Mar Morto è raggiungibile dalla capitale Amman con un viaggio di 45 minuti, ancor meno la distanza che lo separa da Madaba, ma è possibile anche dormire sulle sue rive, in uno dei tanti resort che vi sorgono. Una giornata sul Mar Morto vuol dire relax e benessere a 360°.

Cosa fare sul Mar Morto

Il Mar Morto è famoso per i suoi fanghi salutari e per la sua acqua molto salata, ingredienti essenziali che fanno immediatamente pensare a una SPA. Avete due scelte per approfittare di questo centro benessere naturale: o accedere alle spiagge private che sono raggruppate nella sua parte settentrionale, oppure andare alla ricerca delle spiagge libere frequentate dai locali.

Nel caso preferiate la comodità, allora la scelta migliore sarà la prima. I resort offrono servizi di ingresso giornaliero il cui costo varia di luogo in luogo, con una media di 20/30 dinari giordani (attorno ai 25€). Le comodità e i servizi dei resort non sono da sottovalutare sul Mar Morto. L’alto livello di salinità delle sue acque vi costringerà a farvi immediatamente una doccia appena usciti dall’acqua.

Le spiagge, inoltre, sono spesso sassose, o le coste frastagliate, quindi una spiaggia attrezzata non è semplice da trovare. Inoltre, spogliarsi in pubblico potrebbe portare a imbarazzi sia per voi, sia per i musulmani che frequentano le aree pubbliche. Nel costo di ingresso giornaliero sono compresi: sdraio, uso delle docce e la possibilità di provare i fanghi miracolosi del Mar Morto.

Esperienza local al 100%

Se invece volete provare un’esperienza local al 100% potete andare alla ricerca di una spiaggia libera. Armatevi di tante bottiglie piene d’acqua per risciacquarvi dal sale e di ciabatte da immersione per affrontare il fondale, poi cercate lungo la costa le zone più promettenti. Solitamente sono facili da individuare per il livello di assembramento di persone e macchine lungo la strada. A quel punto non abbiate paura di chiedere informazioni e preparatevi a galleggiare nel Mar Morto.

Cosa fare nei dintorni del Mar Morto

Quando vi stancherete di crogiolarvi tra sole e fanghi, a poca distanza dal Mar Morto non avrete che l’imbarazzo della scelta. Per i più avventurosi c’è il Wadi Muji, un canyon a 400m sotto al livello del mare, in cui è possibile seguire sentieri tra le acque burrascose e le alte coste desertiche.

A Nord del Mar Morto, invece, se avete voglia di un’immersione nella storia biblica di questi luoghi, c’è il Baptisme Site. Qui si pensa sia stato battezzato Gesù da Giovanni Battista. Il percorso da seguire costeggia il Giordano, chiese paleocristiane, resti di quella che è stata la fonte battesimale fino a sbucare sul fiume stesso. In alcuni periodi dell’anno è possibile immergersi per riprodurre l’esperienza stessa del battesimo.

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Informazioni sull'autore
Nata e cresciuta nella provincia di Venezia, Beatrice ha sempre avuto una grande passione per i viaggi e per la storia. Laureata in archeologia, ama girare il mondo per scoprire il passato, vivendo però sempre il presente e con lo sguardo fisso al futuro. Ha iniziato a scrivere un blog per raccontare le sue avventure e i libri che la accompagnano nel percorso. Predilige i viaggi in totale libertà, senza troppa organizzazione e cercando di immergersi il più possibile nella cultura del luogo.
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