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Le Mainarde, montagne di confine

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Questo articolo è stato aggiornato il Agosto 29, 2013

Mainarde

Le Mainarde sono una catena montuosa condivisa fra Abruzzo e Molise. La cima più alta è il monte Meta, ma tutta la zona è è un bellissimo comprensorio di vette e paesaggi alpini; sì, ho detto alpini, perché anche se stiamo parlando dell’Appennino l’aspetto è quello dell’alta montagna. Pascoli verdi, con mucche e cavalli liberi, laghetti alpini, nevai dove fare passeggiate  o praticare il nordic walking.  E i centri montani che sono molto conosicuti per gli sport invernali.

Per esempio il paese di Capracotta, un centro abbarbicato a 1420 metri è la base per raggiungere Prato Gentile, un comprensorio attrezzatissimo per lo sci di fondo dove nel marzo 2014 si terranno i Campionati Europei della specialità.  Capracotta vanta uno  sci club di tradzione, un piccolo ma grazioso centro storico, dove gli edifici sulle due strade principali sono costruiti nella pietra calcarea locale, bianca, che caratterizza tutta la zona. Proprio nel centro, in un antico palazzo per ristorarsi c’è un locale L’elfo che pone grande attenzione ai prodotti tipici, dagli orapi (spinaci selvatici che crescono in quota) al tartufo, dai funghi alle carni di agnello e cinghiale.  Specialità locale è il pecorino di Capracotta, delizioso nelle varie stagianature.

E’ montanaro anche Pescopennataro, paese della pietra e dell’arrampicata. Diverse vie per questa specialità sportiva sono segnate sulle ripide pareti rocciose che si trovano proprio al limitare del paese. Pescopennataro è tutto circondato da boschi di abete bianco,  una rarità botanica a queste latitudini, una specie protetta. Anche qui possibilità di camminate in un territorio incontaminato. A parte i paesi la natura domina incontrastata: zero rumori, zero motori, cieli vastissimi spesso solcati dal volo dell’aquila.

A Pescopennataro c’è un ostello Montagna Amica che ospita sia famiglie che gruppi a prezzi veramente concorrenziali. Per mangiare vi consiglio invece il dirimpettaio Parco Attrezzato e Ristoro Abete Bianco. Cucina alto molisana con meravigliosi antipasti di verdura, formaggi e salumi, chitarrine (spaghetti alla chitarra), carne alla brace. Si spendono sui 15 euro a testa.

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Per Francesca le vacanze sono sempre e solo viaggi, c’è tanto da vedere! Adora conoscere luoghi, parlare altre lingue, assaggiare i piatti del posto: cosa c’è di più bello? La bellezza la circonda sempre perché vive a Firenze e la Toscana è una grande regione che condividerà con voi.
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