Questo articolo è stato aggiornato il Marzo 14, 2013
Jeju, un’isola vulcanica a 130 km dalla costa meridionale della Corea. La più larga isola nella più piccola provincia coreana con una superficie di 1,846 km quadrati. Una caratteristica di Jeju è Hallasan, la montagna più alta della Corea del Sud nonché un vulcano spento.
L’Isola vulcanica di Jeju e tunnel di lava ed è un patrimonio dell’umanità della Corea del Sud. Una delle principali attrazioni di Jeju è l’Hallasan, la più alta montagna sud-coreana e vulcano estinto che si eleva 1950 metri sul livello del mare. Altri 360 piccoli vulcani sono sparsi per l’isola. L’ultima eruzione registrata è avvenuta 800 anni fa. L’isola è ricoperta da rocce vulcaniche. Baengnokdam, il cratere ed il lago al suo interno, si trovano in cima all’Hallasan.
Jeju è scientificamente importante per i suoi tunnel di lava, chiamati in coreano Oreum. Questi condotti naturali attraverso cui fluiva il magma sono ad oggi delle grotte vuote, tra le più grandi del mondo. Le grotte offrono l’opportunità di svolgere ricerche scientifiche e sono popolari mete turistiche. I numerosi animali e piante presenti su Jeju sono un altro motivo che ha permesso di trasformare l’isola in riserva naturale. Metà delle piante coreane crescono spontaneamente sull’isola, mentre altre 200 specie endemiche coreane vi sono state portate.
Il parco è per buona parte incontaminato, attrezzato con percorsi per l’escursionismo ed edifici per la gestione del parco, unici oggetti artificiali presenti nell’area. Oltre 17 mammiferi, 198 uccelli, 8 anfibi, 8 rettili e 947 insetti sono stati trovati nella riserva naturale.
Uno dei punti più famosi del monte Hallasan è la Grotta Pillemot, un sito risalente al paleolitico. Le grotte sono importanti anche per i resti archeologici rinvenuti che proverebbero l’esistenza di uomini che le abitarono durante il paleolitico.
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