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10 giorni in Thailandia: 4 tappe imperdibili

3 minuti di lettura
Desiderate da tempo un viaggio alla scoperta della Thailandia? Leggete il post e prendete nota dei quattro luoghi che non potrete proprio perdere.

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Questo articolo è stato aggiornato il Gennaio 4, 2018

Cosa vedere in 10 giorni in Thailandia, itinerario tra città, natura, fiumi, mercati e spiagge.
Sono stata due volte in Thailandia ed è un paese che non mi basta mai. Perché ad ogni giro ti incuriosisce sempre più e perché la varietà di paesaggi che ha da offrire è davvero generosa.

Si passa dalla metropoli di Bangkok ai centri rurali della Thailandia Centrale, dagli enormi centri commerciali ai mercati galleggianti. Dalla città alla giungla, fino ad arrivare a splendide spiagge circondate da palme ma ahimè spesso attorniate da uno sviluppo edilizio sproporzionato.

10 giorni in Thailandia, le tappe del mio tour

Oggi vi racconterò la mia personale esperienza di 10 giorni in Thailandia, nel mese di luglio.

Partita dall’Italia verso Bangkok, ho passato alcuni giorni nella capitale per poi spostarmi verso le regioni centrali a Kanchanaburi, Ayutthaya e poi raggiungere l’isola di Koh Samui.

Prima tappa: Bangkok

Bangkok bisogna vederla per poterla giudicare. E spesso ho notato che la gente non ha mezze misure nel farlo. La si odia o la sia ama.
Io, indovinate un po’, la adoro! È una città gigante e caotica, piena di odori forti, di persone, di auto, motorini e tuc tuc impazziti.

Palazzi altissimi, mercati a ogni angolo, templi, il fiume che la attraversa e che ne scandisce la vita. È un vero caos, ma io la trovo irresistibile.
Anche se ci sono mezzi pubblici efficienti e i taxi costano molto poco, vi consiglio di visitarla anche un po’ a piedi, per percepirne meglio la personalità e osservarla più da vicino.

I templi di Bangkok

Non perdete il Palazzo Reale di Bangkok e accanto tre dei templi più importanti della città: il tempio del Buddha di Smeraldo, il tempio del Buddha sdraiato e il tempio del Buddha d’oro.

Un altro tempio da vedere è il Wat Sa Ket, che sorge sulla Montagna D’oro. Da qui si gode di una vista a 360 gradi sulla città.
Se siete amanti dei mercatini, preparatevi a lasciare a Bangkok il cuore e il portafogli.

I mercati di Bangkok

Al mercato galleggiante di Khlong Lat Mayom, a circa 20 minuti dalla città, il commercio si svolge sulle barche e sulle rive dei canali. Oltre a fare shopping, potrete provare tante varietà di street food, per il quale la Thailandia è molto famosa.

Coloratissimo è il mercato dei Fiori di Pak Khlong Talat e molto suggestivo anche il mercato notturno Asiatique, che si raggiunge con un battello gratuito dalla fermata Saphan Taksin dello skytrain.
Infine, se vi trovate a Bangkok nel weekend, non perdetevi il mastodontico mercato di Chatuchak, uno dei più grandi della Thailandia.

Seconda tappa: Kanchanaburi

Addentrandomi verso la zona centrale della Thailandia, ho raggiunto Kanchanaburi.
Un momento molto triste della storia è rievocato dal cimitero di guerra e dal ponte sul fiume Kwai, al quale è stato dedicato un famoso film del 1957.
Costruito durante la seconda guerra mondiale, è stato causa di tante morti per le condizioni inaccettabili di lavoro di migliaia di operai.

Ho trovato adorabile la piccola stazione di Tam Krasae, dove passa il treno che arriva a Nam Tok. I binari sono a picco sul fiume e sulla destra c’è una grotta con all’interno un Buddha.
Fate una tappa anche al Memorial Pass Hellfire, un taglio nella montagna scavato dai prigionieri di guerra per il passaggio di un binario della ferrovia, oggi diventato un memoriale.

Terza tappa: Ayutthaya

Ayutthaya è stata un tempo capitale della Thailandia.
Il parco storico di Ayutthaya è oggi patrimonio dell’Unesco e conserva le rovine della città antica distrutta dai birmani.

Al di fuori del complesso, ci sono altri due templi interessanti: il Wat Phanan Choeng e Wat Yay Chai Mongkhon.

Quarta tappa: Koh Samui

Per concludere il mio itinerario di 10 giorni in Thailandia, ho scelto di passare gli ultimi giorni al mare.
Da Bangkok ho preso un volo interno per l’isola di Koh Samui, nel golfo del Siam.

Qui le spiagge sono di sabbia e il mare limpido con acqua bassa e calda. Se vi piacciono movida e divertimenti, l’ideale è la spiaggia di Chaweng. In alternativa, le spiagge di Bophut e Lamai sono più tranquille.

Da qui vi consiglio un’escursione in giornata verso il meraviglioso Parco Marino Ang Thong.

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Informazioni sull'autore
Viaggio-dipendente accanita, sperpera tutti i suoi soldi alla scoperta di nuove destinazioni. Mentre è in viaggio pensa già alla sua prossima meta. Napoletana importata a Parma, dove si è laureata in giornalismo, ha una passione per il Nord America e per i paradisi tropicali, vissuti però tutti in stile “low cost”. Viaggia spesso sola o in compagnia del suo fedele cane bassotto Nikita.
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