Questo articolo è stato aggiornato il Maggio 23, 2013
In questo tempo in cui nessuno legge quasi più, in cui programmi televisivi spazzatura e videogames sono diventati l’unico passatempo per bambini ragazzi e giovani adulti; in questo tempo in cui non ci si accontenta più di scendere a giocare a palla nel cortile sotto casa ma si deve sempre e per forza strafare, andando nel posto più in, quello più gettonato e ricercato da ogni modaiolo che si rispetti; ebbene, in questo tempo, L’Associazione Saremo Alberi di Salerno ha organizzato un evento assolutamente (e per fortuna) in controtendenza.
L’ 8 giugno, a partire dalle ore 18:00, avrà luogo “Salerno, Porto di Parole – la mezzanotte bianca dei racconti” , una manifestazione che mira a valorizzare la periferia e la lettura, promuovendo quelli che purtroppo sono diventati “gli ultimi”. Epicentro di questa interessante kermesse sarà la Zona Orientale di Salerno, la zona portuale, per intenderci, nel cui Porto di Parole è approdata una “nave carica di racconti, favole e suoni per piccoli e grandi lettori”.. Il rione S.Margherita, il borgo Picarielli e le vie limitrofe saranno la scenografia per letture animate, drammatizzazioni, letture danzate, filastrocche e rappresentazioni grafico-pittoriche di fiabe e racconti che faranno sognare grandi e piccini.
Come scriveva Antoine de Saint Exupery, “Tutti siamo stati bambini una volta, ma pochi se ne ricordano”. Salerno ci offre la possibilità di tirar fuori il bambino che è in tutti noi, di riavvicinarci a una dimensione culturale da cui troppo spesso rifuggiamo e di riscoprire la piacevole periferia che nulla ha da invidiare ai grandi centri della movida.
Un evento gratuito, patrocinato dal Comune, a cui presenzieranno, oltre a Saremo Alberi, anche il Laboratorio Arte Balletto Montoro, il Punto Einaudi Salerno, Aldebaran, l’Associazione corale Ad Libitum, LibrArte, Dreamcatcher Produzione e tanti altri ancora.
Salerno e la narrativa vi aspettano, non mancate!