Questo articolo è stato aggiornato il Novembre 7, 2014
Siete a Manhattan, avete sonno e pochi soldi. Che fate?
Beh, innanzitutto vergognatevi, New York è la città che non dorme mai! Ma se avete bisogno di una piccola sosta per riprendervi dal jet lag vi consiglio di alloggiare alla Bowery House.
Si tratta di un ostello molto particolare che tra le sue pagine ospita anche un po’ di storia: proprio qui alloggiavano alcuni dei soldati di ritorno dalla II Guerra Mondiale. Da bravi militari, forti e abituati a condizioni durissime, non dormivano certo in stanze ampie e lussuose, bensì in piccole cabine caratterizzate da un mini-letto, un mini-comodino e una piccola lanterna ad illuminare la stanza: queste stanze si chiamano Original Cabins ed esistono ancora!
Ovviamente ho alloggiato in una di queste cabine e ho scelto di avere quella senza finestra (eh già, il mio budget era davvero limitato); sono stanzette davvero minuscole e si riesce appena a muoversi all’interno. Le valigie? Sotto al letto, l’armadio non c’è. Sappiate che dovrete essere pronti anche a condividere qualsiasi rumore con i vostri vicini di stanza: le quattro pareti sono assolutamente normali, ma il soffitto consiste in una specie di griglia che impedisce a chiunque di entrare ma permette all’aria condizionata di rinfrescarvi (o meglio, raffreddarvi, negli Stati Uniti l’aria condizionata è sempre a palla!).
Oltre alle stanze singole ci sono le tradizionali doppie e le caotiche camerate, ottime per chi viaggia in compagnia. Io ho speso $42 a notte, che per una stanza singola a downtown Manhattan è un prezzo decisamente onesto. Sicuramente non è la stanza ideale per chi è abituato a viaggiare a 5 stelle, ma chi vuole visitare New York difficilmente passerà molto tempo in stanza, per cui l’opzione low-cost è la migliore.
Oltre all’esperienza ai limiti della claustrofobia ci sono altre tre cose che non potete perdervi alla Bowery House. Godetevi il bagno, quello è un vero lusso. Completamente nero, decorato con marmi italiani e rubinetti parigini; all’interno delle docce potrete trovare bagnoschiuma, shampoo e balsamo profumatissimi e all’uscita potrete asciugarvi nell’enorme accappatoio firmato Ralph Lauren.
Fate anche una visita all’ultimo piano: dal rooftop, ricoperto da un praticello in erba sintetica, potrete godervi il meraviglioso skyline newyorkese.
In ultimo, non potete non sedervi sul meraviglioso divano che si trova di fronte alla reception: da lì potrete connettervi gratutitamente al wi-fi dell’ostello e fare amicizia con tutti gli altri ospiti della Bowery House.
Pro: wi-fi gratuito, bagno fornito ed elegante, personale carinissimo, prezzo mooolto accessibile.
Contro: nessun ascensore e troppi gradini, poco spazio per chi è abituato (come me) a viaggiare con valigie XL.
Interessante… Un approccio simile, ma più stiloso, l’ho trovato al al Cabin Inn di Copenhagen.
Qui le stanze ricordano, appunto, le cabine e economy delle navi da crociera. Bagno in camera e sfruttamento dei centimetri disponibili calcolato maniacalmente ;-)
Il bagno è in camera o condiviso?
Credo dipenda dalle camere, prova a vedere sul sito ;)