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Cosa mangiare in Nepal, i piatti tipici

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Cosa mangiare in Nepal, i piatti tipici dalla colazione al pranzo, dalla cena al dopocena per conoscere i gusti e lo stile di vita di questa popolazione dell'Asia, leggi il post.

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Questo articolo è stato aggiornato il Settembre 13, 2016

Siamo in Asia, precisamente in Nepal e parliamo di cibo. Qui i colori predominanti sulle tavole sono il bianco del riso e il giallo del curry, che ci accompagnano per tutti i pasti della giornata. Prepariamoci quindi ad un viaggio nel gusto di questo straordinario Paese.

nepal-yogurt

Per iniziare bene la giornata non si può non partire con una buona colazione. Da buoni italiani dobbiamo dimenticarci di brioche e cappuccino e adattarci un pò, ma vedrete che sarà molto semplice: vi consiglio una colazione leggera ma molto gustosa, composta da re degli yogurt, quello di Bakhtapur, che con la sua densità e dolcezza vi farà innamorare e non potrete più farne a meno. Se non vi sembra abbastanza domandate anche del tibetan bread, pane fritto, che può andare bene sia con il dolce della marmellata che con dell’ottimo formaggio di yak. Se ci tenete alla dieta e non volete nulla di fritto c’è anche il chapati, che assomiglia molto alla nostra piadina, un pò meno saporita,anche’esso perfetto tanto con il dolce quanto con il salato.
Il tutto accompagnato dall’immancabile: dal classico e semplice tè nero, al profumato masala, servito con o senza latte. Adesso si che la giornata può iniziare!

nepal-ravioli

A metà mattina ci sta un semplice spuntino, quindi perché non provare degli ottimi momo: molto simili ai ravioli che possono essere ripieni di carne o verdura. Si trovano tranquillamente per strada ma se non vi fidate troppo tutti i ristoranti li cucinano. Normalmente vengono serviti cotti al vapore o fritti con una salsa un pò piccante che ne accentua il sapore. Per togliere dalla bocca il sapore del piccante e di sua maestà il curry bevetevi un buon lassi: yogurt, zucchero e acqua.Vi salverà le papille gustative!

nepal-tibetan-bread

Siamo finalmente arrivati all’ora di pranzo e quindi pronti ad assaggiare il piatto tipico nepalese: Daal Bhaat. Si tratta di riso bollito (bhaat) e zuppa di lenticchie (daal), servita in una coppetta a parte da versare sul riso. La tradizione vorrebbe che il piatto venisse mangiato con le mani, ma non essendo cosa facile (e non sempre vista di buon occhio nei ristoranti) ai turisti vengono fornite le posate. Accanto a riso e lenticchie vengono servite verdure, principalmente bollite, e ogni tanto della carne. Il tutto viene mescolato con il riso, che funge anche da pane, solitamente non utilizzato, fatta eccezione per il papad, una specie di pane carasau preparato con farina di lenticchie e fritto.

Per concludere come non resistere ad un buon dolce? Vi consiglio il rice pudding (kheer), ovvero riso bollito con l’aggiunta di zucchero e cannella. Un ottimo dolce per smezzare il pomeriggio o anche per concludere un’ottima cena.

rice-pudding

E a proposito di quest’ultima vi propongo dell’ottimo palak paneer: una delicata crema di spinaci con cubetti di morbido formaggio, una pietanza leggera prima di andare a dormire, magari accompagano da una buona birra locale. Tra queste citiamo Everest e Gorka. Per dare il colpo di grazia potete assaggiare il Khukri Rum e allora sì che dormirete sogni tranquilli!

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Informazioni sull'autore
Ormai entrata negli “enta”, ma con la stessa voglia di fare, scoprire e soprattutto viaggiare di un decennio fa. Nata a pochi passi dal Lago di Garda, precisamente a Riva, sono cresciuta con la passione di girare il mondo che mi è stata trasmessa già in tenera età dai miei genitori. Crescendo ho iniziato a visitare il mondo con le amiche e poi finalmente il grande volo da sola: Nepal, Tailandia e Australia sono stati il mio trampolino di lancio e di crescita e vi assicuro che una volta lasciato il nido è davvero difficile tornare alla vita di prima. Così da questo viaggio in solitaria è partita l’idea di creare questo blog, per rendervi partecipi delle mie emozioni e cercare di farvi vivere le sensazioni che un qualunque posto nel mondo può regalare.
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