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Questo articolo è stato aggiornato il Marzo 15, 2013
Il prossimo weekend torna la Giornata FAI di Primavera promossa dal Fondo Ambiente Italiano: tra i vari luoghi da scoprire nel nostro bel Paese, certamente da non perdere è il Museo Stibbert di Firenze. Il 23 e 24 marzo, infatti, l’ingresso sarà gratuito per tutti i visitatori: un’occasione da prendere al volo per chi è stufo dei percorsi turistici più noti e preferisce mete un po’ più insolite.
Situato appena fuori dal centro storico, è un piccolo museo molto poco conosciuto ma capace di affascinare grandi e piccini con un’atmosfera da fiaba e collezioni incredibili. Il suo creatore, del resto, era una persona assolutamente fuori dal comune: Frederick Stibbert nacque nel capoluogo toscano nel 1838 da padre inglese e madre fiorentina e per tutta la vita fu un collezionista di grande intuito; nel corso degli anni trasformò in un museo privato la villa di famiglia, che alla sua morte volle donare alla città di Firenze.
Di sala in sala, la visita si svolge in un crescendo di emozioni che accompagnano il visitatore in un viaggio straordinario che va dall’Europa alla Cina e al Giappone, passando per il Medio Oriente: dai dipinti (tra i quali anche una Madonna del Botticelli) alla tappezzeria in cuoio, dai mobili antichi alle porcellane ottocentesche fino ai costumi europei, indiani, coreani, mediorientali ed anche l’abito indossato da Napoleone I per l’incoronazione.
D’altra parte, però, non sono queste le collezioni più stupefacenti dello Stibbert ma gli spazi dedicati alle armi di ogni epoca e Paese: armature e armi da fuoco, sciabole e spade, una vastissima raccolta di pezzi anche archeologici, europei, islamici e giapponesi. Quel che lascia certamente a bocca aperta è l’esposizione degli oggetti a dir poco “scenografica”. Il visitatore, infatti, si trova ad ammirare non “vuote” armature bensì veri e propri cortei di soldati e cavalieri armati di tutto punto e pronti per la battaglia, disposti in sale mozzafiato create e decorate appositamente. Insomma, un’esperienza indimenticabile per bambini di tutte le età!
Per completare la visita, è d’obbligo e altrettanto affascinante curiosare un po’ per il bel parco all’inglese… e non stupitevi se vi troverete strutture molto diverse tra loro, come la Limonaia, la Scuderia, il Tempietto ellenistico e il Tempietto egizio che dà sul piccolo lago, con tanto di obelischi, statue e sfingi.
Il Museo Stibbert è facilmente raggiungibile dal centro prendendo l’autobus n. 4 da piazza dell’Unità Italiana, vicinissima alla stazione FS di Santa Maria Novella. Il biglietto del bus costa 1,20 euro ed è valido 90 minuti. In 10-15 minuti si arriva alla fermata “Gioia” in via Fabroni e da lì bisogna “scarpinare” per circa 200 metri risalendo via Frederick Stibbert fino al museo da cui prende il nome. Una piccola fatica che vale davvero la pena fare per visitare un piccolo tesoro “nascosto” a pochi minuti dal cuore di Firenze.
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