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Questo articolo è stato aggiornato il Settembre 28, 2016
Quando sono stata a Vivamus, nella Maremma più vera tra Manciano e Saturnia, invitata da qualche amico mi sono immersa nella cultura locale, nella gastronomia (che fatica eh) e nella cultura del posto. La cosa che più mi ha colpito di questa manifestazione, che ho descritto abbondantemente qui e qui, è stato il Torneo della Ruzzola.
La ruzzola è un gioco davvero molto antico, che già nella zona della Maremma si praticava a fine ‘800. Il gioco si svolge a squadre di due persone che a turno tra di loro e con l’altra squadra si sfidano tirando più lontano possibile la ruzzola.
La ruzzola era a fine ‘800 una forma di formaggio lanciata con un filo o dello spago, oggi invece per giocare viene usato una ruzzola di legno a forma circolare, di circa 10 cm di diametro lanciata con le mani. Le sue regole sono assolutamente ferree e per l’evento Vivamus sono state ancora di più studiate per garantire alle squadre e al pubblico una trasparenza totale.
I componenti delle due squadre devono lanciare la ruzzola da farmi e per questo devono tenere entrambi i piedi su un tappetino di plastica che di volta in volta viene spostato sul percorso. Inoltre la ruzzola deve prendere il tappetino prima di compiere il suo percorso, pena l’annullamento del tiro e il passaggio all’altra squadra.
In ogni gara ci sono due arbitri, insindacabili, che definiscono e accertano la pista prima di iniziare. La pista è delimitata da bordi, non troppo larga, ma abbastanza lunga per permettere alle due squadre di giocare per un tempo sufficiente alla rimonta. Se al numero di giri stabiliti nessuna squadra avrà raggiunto l’altra, verrà ritenuto vincitore chi a parità di tiri sarà più avanti dell’altro.
Per ogni squadra ci sono due ruzzole e se la squadra devesse per caso romperle entrambe sarà considerata squalificata. Inoltre la ruzzola può colpire i bordi della pista ma non uscire o colpire gli spettatori altrimenti il tiro deve essere considerato non valido.
Insomma, al di là di tutte queste regole formali, il gioco della ruzzola è davvero interessante e ancor di più è appassionante, visto dal vivo poi fa un bellissimo effetto, ecco un video di Vivamus qui sotto per svelarvi l’evento nella sua totalità.
Prima foto di Fraintesa
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Vorrei segnalarti un interessante quanto poco conosciuto angolo di Toscana apprezzato (misteriosamente) da tanti turisti olandesi: la Via Setteponti. Si tratta di una antica via di epoca probabilmente etrusca che unisce Arezzo con Reggello snodandosi in una miriade di curve ai piedi del Massiccio del Pratomagno. Dalla strada si gode di un panorama stupendo di colline toscane da una parte e di montagna pre appenninica dall'altro.
Si Possono ammirare le Balze: formazioni argillose, tipo Grand Canyon per intenderci, dipinte da Leonardo da vinci sullo sfondo della Gioconda.. E si attraversa Ponte Buriano, un ponte sull'Arno costruito da Annibale durante le guerre puniche.
Fate un po' di ricerche su Google :)
Grazie del prezioso consiglio ^_^