Questo articolo è stato aggiornato il Dicembre 13, 2012
Undici giorni di festa no-stop, unica regola: indossare una maschera! Dove? Ma al Carnevale di Cadiz!
I Re Magi hanno appena svoltato l’angolo, e già la città andalusa si sta preparando all’evento dell’anno che richiama gente da ogni parte d’Europa. Dal 7 al 17 febbraio 2013 ogni scherzo, ogni canzone satirica e goliardica, ogni travestimento è ammesso purché tutto sia ironico e divertente.
Il filo conduttore di tutta la manifestazione è lo scherzo: i gruppi musicali delle diverse peñas (circoli culturali) della città preparano il loro repertorio di canzoni satiriche e umoristiche che prendono in giro i fatti avvenuti durante l’anno (le famose chirigotas). Anche se per noi sono incomprensibili, lo spettacolo di maschere, colori e musica basta a farci percepire lo spirito irriverente di questo carnevale. Una festa per e di tutti. Infatti oltre ai gruppi musicali ufficiali che affollano le piazze della città e si sfidano in una gara, compaiono i così chiamati charangas ilegales : famiglie, amici, colleghi che nella Plaza de las Flores cantano canzonette e filastrocche in rima.
I momenti salienti da non perdere sono: la Sfilata Grande che si svolge la prima domenica di inizio del Carnevale, la Grande Festa finale che si svolge il venerdì del Carnevale e dura fino al mattino, e la Cabalcata l’ultima domenica con cori e carri.
Anche se il 7 febbraio 2013 vi sembra una data lontana, se volete partecipare a questa meravigliosa festa vi consiglio di prenotare hotel e volo quanto prima. La città si riempie e i prezzi degli alloggi lievitano. Una soluzione potrebbe essere trovare una sistemazione a Siviglia e utilizzare treni e autobus per Cadiz, che in quell’occasione vengono potenziati. Pure in questo caso, per esperienza personale e per evitare di finire schiacciati come sardine, vi consiglio sempre di muovervi con largo anticipo.