Questo articolo è stato aggiornato il Novembre 15, 2012
Marsiglia è uno dei porti più importanti del Mediterraneo da sempre nel corso dei secoli, i continui contatti tra commercianti e naviganti di Paesi diversi hanno dato vita ad una città così cosmopolita che Dumas la definiva il “punto di incontro di tutto il mondo”. La zona che più rispecchia questo mélange di culture è sicuramente Notre-Dame-du-Mont e il locale che voglio farvi conoscere si trova proprio nel cuore di questo quartiere semiconosciuto ai turisti.
Passeggiando tra i tavolini dei locali che si affacciano sulla piazza centrale noterete un’insegna (a dir la verità poco attraente) bianca con una scritta blu che recita “La Mer Veilleuse”. Varcando la soglia però verrete ripagati da un’atmosfera calda e accogliente: un locale dalle tinte calde e profumi di spezie vi conquisteranno. Troverete accostamenti di cibi e bevande stravaganti, come ad esempio cous-cous e birra ambrata artigianale: il proprietario, Bacel, è infatti di origine tunisina e in tutto quello che fa c’è sempre qualcosa che evoca la sua terra di nascita. Involtini in foglie di vite, humus e salsa yoghurt non mancano mai, ma la Merveilleuse è molto di più di un semplice risto-bar: è un “caffè culturale associativo”, luogo di scambio e di incontri, che nasce dalla volontà di promuovere iniziative culturali e artistiche. E allora, mentre sorseggiate uno dei profumatissimi tè potrete perdervi nella lettura di un libro, per poi ammirare la mostra d’arte allestita da un artista senegalese e finire la serata ballando a ritmo di samba.
Punto di ritrovo di artisti locali e non solo, questo locale dai mille volti offre una programmazione vastissima, che va dai corsi di lingua pomeridiani ai concerti in cui si fondono musiche e balli di paesi lontani. Cosa aspettate? Per entrare nel vivo della vita marsigliese, una sosta a La Mer Veilleuse è d’obbligo!