Questo articolo è stato aggiornato il Marzo 24, 2015
Avete sempre sognato un soggiorno romantico direttamente in un faro? Bere un caffè con la vista della Corsica o dell’Arcipelago della Maddalena? Presto potrete farlo! Infatti, la Regione Sardegna ha dato il via a questo interessante progetto integrato ed ecocompatibile di recupero e conservazione del proprio patrimonio marittimo. Come? Attraverso i turisti!
Se le spiagge e il mare cristallino da soli non bastano più ad attrarre il sempre più esigente turista, ecco che l’isola risponde con fari e torri costiere riadattati a suite e terrazze direttamente a picco sul mare.
Per ora, sono stati individuati 15 siti accoglienti in tutta l’Isola, luoghi che per tanto tempo erano stati sottratti alla presenza dei visitatori.
Si va dal faro di Razzoli a quello della Maddalena, alle stazioni semaforiche dell’Asinara a quello di Capo Sperone e in più diverse stazioni di vedetta. Da sottolineare che nella Gran Torre di Torregrande – non è un gioco di parole – verrà presto allestito il museo regionale delle torri costiere della Sardegna.
Insomma, la Sardegna vuole ri-scoprirsi attraverso il connubio tra turismo, storia, identità e ambiente.
Per ognuna delle strutture è previsto un utilizzo misto di cultura e ospitalità, per attrarre i turisti, soprattutto quelli stranieri, all’esplorazione di una splendida destinazione ricca di fascino selvaggio.