Questo articolo è stato aggiornato il Luglio 10, 2015
Il luogo di cui vi parlo oggi si trova nei pressi di un paesino molisano, Colle d’Anchise, del tutto uguale a molti altri. Ai piedi del borgo scorre uno dei fiumi più belli della regione, il Biferno: in questo tratto è stato messo a dimora un interessante parco fluviale con prati punteggiati da grandi alberi dove si può passare una bella giornata nel verde, vicino al fiume.
Proprio qui si trova una struttura agrituristica curata, elegante, rispettosa della tradizione: la Piana dei Mulini. Anticamente il complesso di quattro edifici in pietra bianca sfruttava uno sbarramento del fiume e relativa canalizzazione, per macinare; in tempi più recenti la forza dell’acqua era stata impiegata per creare una centrale idroelettrica.
Dopo un periodo di abbandono gli edifici completamente restaurati si sono trasformati in un agriturismo e un ristorante di alto livello, soprattutto, parlo del ristorante, nella scelta di prodotti allo stesso tempo tipici ed eccellenti che danno vita a un menu estremamente invitante.
Tutto è curato, dall’abbinamento dei sapori, alla presentazione di cibi, alla carta dei vini. Il servizio è garbato e preciso, il patron si affaccia, vi stringe la mano e chiede come vi trovate.
La sala dove abbiamo mangiato era architettonicamente molto bella, ricavata rispettando la composizione originaria dell’edificio. In Molise ho mangiato bene ovunque, ma qui l’atmosfera è diversa, potrei chiamarlo tocco di classe ma senza supponenza.
I prezzi sono un pochino più alti della media regionale, ma si resta comunque su cifre, poco più di 20 euro per una cena superba, impensabili in altre parti d’Italia.
Il soggiorno nelle camere della struttura non l’ho provato, ma da quello che ho visto deve essere ugualmente piacevole.
Un posto fuori dal mondo per calma, serenità, accuratezza e anche eleganza.