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Thailandia: Koh Phangan tra spiagge e mercatini

3 minuti di lettura
Spiagge incantevoli, vegetazione selvaggia e interessanti mercatini: questo e molto di più è l'isola di Koh Phangan in Thailandia. Pronti per partire alla scoperta di un luogo unico?

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Questo articolo è stato aggiornato il Ottobre 13, 2017

Sono stata in Thailandia ad agosto, si dice sia la stagione peggiore, ma sulle isole ho trovato solo un po’ di umidità, a volte qualche nuvola, un sole che scotta, ma una temperatura gradevolissima.
Il periodo migliore pare sia da dicembre a marzo, ma io ve la consiglio tutto l’anno.
Un’isola che vi consiglio di visitare è Koh Phangan: andiamo a scoprirla!

L’isola di Koh Phangan

Koh Phangan è un’isola che si posiziona nell’estremità sud-occidentale del Golfo thailandese, a pochi km dalla sorella maggiore Ko Samui.
Il nome deriva dal termine “Ngan” che significa banco di sabbia nella lingua dialettale parlata in parte della Thailandia del sud.

È famosa a livello internazionale per i suoi Full Moon Party che si tengono ad Had Rin e attirano un’infinità di giovani turisti, ma è un’isola che può darvi molto ma molto di più.
Non è per nulla piccola, come avevo stimato prima della partenza. Potrete starci 3/4 giorni, ma anche un’intera settimana, ci sono molte spiagge da visitare e molti angoli speciali.

Le quattro zone di Koh Phangan

A sud troverete Haad Rin, sede dei Full Moon Party, piccolo villaggio pieno di localini, decisamente la zona più turistica.
Nella parte ovest, eccovi Thong Sala, il centro più grande dell’isola, dove arrivano i traghetti. Poco a sud si trova Baan Tai, dove ho deciso di stare io, un paesino davvero carino tra locali vari e ristorantini sulla spiaggia. Una zona tranquilla e comoda per tutto.

Nella parte centrale, più a nord, c’è il villaggio di pescatori di Chaloklum, pieno di ristorantini vista mare, nonché di una lunghissima spiaggia di sabbia bianca e acqua limpida.
La zona est dell’isola è molto più selvaggia, naturale e tranquilla ma anche collegata a fatica; in alcune zone le strade asfaltate non ci sono ancora. Le spiagge qui sono probabilmente le più belle e le meno esplorate.

L’atmosfera dell’isola

La vegetazione su tutta l’isola è rigogliosa e selvaggia, vi capiterà di vedere qualche elefante e forse qualche scimmia.
Il mare è verde, come può essere verde solo in Thailandia, calmo, basso e molto soggetto a diverse maree durante la giornata. Le spiagge hanno degli scenari davvero da cartolina.
Le persone sono accoglienti e gentili e vivono davvero “in un altro mondo”, un mondo dove il tempo è scandito dalla luce del sole, dove si mangia a tutte le ore e dove ogni motivo è un’ottima ragione per festeggiare.

Dove mangiare

Troverete tanti ristorantini deliziosi dove assaggiare le tipicità locali, bere tanti succhi di frutta fatti sul momento, ottimi cocchi freschi e gustosi drinks. Noleggiate subito un motorino, costerà pochissimo e ve lo procureranno direttamente dove alloggerete. Le strade sono un po’ come le montagne russe, tantissime salite e discese particolarmente pendenti. Quindi testa sulle spalle mi raccomando.

L’isola è piena di piccoli resort e guest house costruiti delicatamente sulla spiaggia, alcuni sono davvero splendidi e i prezzi sono decisamente low cost.
Ci sono una serie di mercatini e alimentari sparsi per l’isola.
In particolare vi segnalo quello bellissimo ma periodico di Thong Sala, dove troverete street food da assaggiare (insetti fritti inclusi), pezzi artigianali, tessuti e pure un po’ di vintage. Ne troverete poi altri che aprono stabilmente la sera per l’orario di cena, ad esempio a Baan Thai. Perfetti per un giro pre cena e per l’aperitivo.

Le spiagge di Koh Phangan

Per quanto riguarda le spiagge, alcune sono davvero suggestive, vale la pena cercare di girarne il più possibile. Le spiagge di Had Rin sono le più giovani e movimentate, e anche incasinate ovviamente.

Quelle ad est sono quasi incontaminate e più selvagge. Come la famosa Bottle Beach dove dovrete arrivare con una longboat presa da una spiaggia vicina oppure fare un faticoso rally misto trekking in motorino o jeep sulla strada sterrata parecchio dissestata.
Sempre ad est, ma più facilmente raggiungibili in modo autonomo, sono le grandi Thong Nai Pan Noi, Thong Noi Pan Yai e la piccola ma bellissima Thaan Sadet. Non ve le perdete.
A nord troverete invece la molto fotografata Mae Haad Beach dove un isolotto è collegato alla spiaggia da una sottile striscia di sabbia.
Quelle della costa ovest sono una buona via di mezzo: vive ma meno frequentate di quelle a sud. Secret Beach è forse la più deliziosa e romantica, anche se non più così “secret”.

E per l’aperitivo, cercatevi un localino fronte mare lato tramonto, ce ne sono alcuni che vi faranno sognare.

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Informazioni sull'autore
Ormai 31enne ma si sente ancora un'adolescente. Lacustre di nascita, si divide tra Riva del Garda e Bologna, dove ha vissuto per dieci anni. Ha studiato Cinema e Discipline dello Spettacolo, attualmente lavora nella comunicazione e negli eventi e collabora come redattrice con alcuni magazine online. Ama tutto ciò che è muoversi, vedere, viaggiare e provare. Ironica e talvolta contradditoria, non può fare a meno di scrivere. Ha fatto il primo vero viaggio da sola nel 2012 a New York.
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