Questo articolo è stato aggiornato il Aprile 15, 2013
Suvereto, Suberetum di epoca romana, conseguentemente Sughero di cui sono ricchi i boschi circostanti, nasce come piccolo centro rurale post-longobardo tra IX e XI sec. I conti Aldobrandeschi, signori del castello, realizzano nel XII secolo la torre sulla sommità del colle e i fossati intorno all’abitato.
Nel comune di Suvereto è possibilie visitare il Parco Naturale di Montioni, facente parte del sistema dei Parchi della Val di Cornia, un parco caratterizzato da una ricca fauna, rari esempi di flora tipicamente mediterranea e importanti monumenti di epoca napoleonica, un obelisco commemorativo dedicato ad Elisa Bonaparte si trova proprio qui.
Tra i musei da visitare il Museo artistico della bambola, una collezione donata da Maria Micaelli, mostra al visitatore l’evoluzione delle tecniche costruttive e il mutamento di stile verificatisi nei secoli nella creazione della bambole. Vi sono esposti esemplari di notevole importanza storica e artistica, e manufatti di diversi artisti contemporanei.
Tra le manifestazioni una delle più importanti è il palio di Suvereto, una manifestazione che si svolge due volte l’anno. Il secondo palio, ossia il palio dell’imperatore.
Il paese di Suvereto è diviso in terzieri, Castello, San Francesco e Borgo. Castello (nero e giallo) è la parte destra del paese più vicina alla rocca aldobrandesca, San Francesco (rosso e blu) invece si trova sulla parte sinistra e prende il nome dall’omonimo ex-convento di cui rimangono la chiesa e il chiostro. Borgo (verde e giallo) invece è la parte più esterna del paese. A questi terzieri canonici si aggiungono le frazioni, Forni e ferriere (rosso-giallo), Prata (rosso bianca), Belvedere e San Lorenzo.
Cosa visitare, sicuramente il Chistro francescano, poi il Castello di Suvereto, la Rocca Aldobrandesca e infine il palazzo del Municipio.
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