Come viaggiare di più spendendo di meno

Destinazioni

Cosa fare il sabato mattina a Torino

3 minuti di lettura
Torino in un giorno, nel suo giorno più bello, il sabato. Cosa fare il weekend a Torino tra shopping, caffè e bicerin, in una città, salotto d'Italia, tutta da scoprire.

Cerchi un’assicurazione viaggio che copra le tue spese? (malattia o infortunio all’estero, compreso il Covid-19). Compra direttamente online la polizza viaggio Heymondo o fatti fare un preventivo con il mio codice sconto del 10%! Viaggi con la famiglia? Hai il 10% + il 15% di sconto se a viaggiare siete almeno in tre!

Questo articolo è stato aggiornato il Agosto 8, 2014

Torino ha cambiato abito, smesso il tailleur grigio ed è diventata trendy, e in questi ultimi anni ha iniziato ad avere un guardaroba più vario, colorato, la movida si è accesa in alcuni quartieri ma l’eleganza dell’architettura sabauda ha mantenuto intatto il suo fascino.

torino-vista-grande-madre

Il sabato mattina a Torino inizia con un caffè in uno dei tanti bar storici: se arrivate da Porta Nuova, che è la stazione principale, vi ritroverete subito in pieno centro. Davanti a voi avrete Piazza Carlo Felice, ma la facciata della stazione merita una lunga occhiata. Rimanete sul lato sinistro e prendete un caffè al Roma già Talmone: il bancone è ancora originale e la pasticceria sublime.

torino-porta-palazzo

Con la pancia piena sarete pronti a trottare per Via Roma con le sue vetrine sfavillanti. I suoi portici vi permettono di dare sfogo allo shopping compulsivo ossessivo per 607 metri anche in caso di pioggia battente e, per rendere la cosa più affascinante, alcuni negozi hanno mantenuto le vetrine originali. Attraversate la stupenda Piazza San Carlo definita, a ragione, ‘il salotto di Torino’: in occasione delle Olimpiadi del 2006 la piazza è stata totalmente pedonalizzata, per cui la si può davvero godere a pieno.

Io consiglio di stare con il naso all’insù e ammirare le facciate dei palazzi che vi circondano: per esempio, la casa in cui visse Vittorio Alfieri la trovate nell’ultimo tratto dei portici prima della chiesa di San Carlo. Qui un po’ di storia torinese la potrete apprezzare anche nei caffè storici più famosi come il Caffè San Carlo o il Caffè Torino o la Confetteria Stratta, che con i suoi 60 mq di storia, la vetrina con le scatole di velluto e cartone colorato, i confetti, i gianduiotti, i marron glacè e le caramelle, vi farà venire voglia di fermare il tempo per tornare bambini e sentirvi autorizzati a fare i capricci perché vorrete assaggiare tutto.

bicerin-torino

Nonostante l’acquolina, continuiamo il nostro giro e arriviamo in Piazza Castello.

Qui non avrete che l’imbarazzo della scelta: potrete bere un bicerin da Mulassano, mangiare un gelato da Fiorio, fare un giretto nel cortile di Palazzo Reale, dargli le spalle e avere una visione prospettica di tutta Via Roma abbracciata da Porta Nuova e ammirare Palazzo Madama, salire  sulla torre panoramica (che con i suoi 30 mt di altezza vi consente una visuale della città da tutti gli otto finestroni che la caratterizzano e non hanno le grate che invece trovate sul tempietto in cima alla Mole Antonelliana).

torino-galleria

Personalmente è la mia torre preferita ed è una valida alternativa all’ascensore che vi porta quasi in cima della Mole Antonelliana, che certamente è il simbolo della città e un punto di vista più alto ma proprio per questo decisamente più turistico. Infatti la Mole di metri ne conta “qualcuno” in più (sono ben 167) ma se siete di corsa, la torre di Palazzo Madama vi regala un assaggio dei tetti di Torino senza la coda che dovrete fare per salire sull’ascensore. A voi la scelta.

Da Piazza Castello andiamo giù per Via Po: i negozi sono diversi da Via Roma, decisamente più a portata di mano insieme alle bancarelle di libri usati, oggetti d’artigianato, collanine africane, lampadari in carta riciclata e profumo di pizza misto a kebab. Storditi da così tante distrazioni, non vi sarete resi conto che avrete percorso tutti i 16 km di portici che caratterizzano il centro e sarete arrivati alla fine del vostro giro, in Piazza Vittorio, che vi accompagnerà sul lungo Po attraverso il ponte Vittorio Emanuele il quale la collega alla bellissima chiesa della Gran Madre di Dio.

torino-grande-madre

È l’ora dell’aperitivo e siete nelle piazza giusta. Sedetevi in uno dei tanti localini all’aperto e aprite le danze per la vostra apericena in stile tutto torinese. Alla Drogheria, che trovate al 18 di Piazza Vittorio, trovate musica, cocktail, un tavolone con mille stuzzichini e il suggestivo dehor con vista su Mole, collina, Gran Madre e lungo fiume.

Avrete tutto in una manciata di sguardi; mentre sorseggiate il vostro cocktail e guardare la città brillare alle prime luci della sera. Questo sarà il momento giusto per ripensare alla giornata appena trascorsa passando mentalmente la vostra agenda perchè non vedrete l’ora di tornare a Torino per vedere il resto.

torino-libri

Foto di Luca CastellazziEric BordaAnnabelle OrozcoFrancesca Special K

Questo articolo ti ha messo voglia di viaggiare? Benissimo!
Vai su Booking e trova l’hotel, il b&b o l’appartamento ideale per il tuo viaggio!
Oppure inizia la tua ricerca proprio qui sotto :)

Booking.com

Trova l’Hotel per te!

 

Stai cercando un volo per questa destinazione? Prenota con Skyscanner e trova facilmente il volo più economico secondo le tue date e le tue preferenze di aeroporto. Oppure, inizia la ricerca qui sotto!

Trova il tuo volo!

 

29 articoli

Informazioni sull'autore
Emanuela, vive e lavora a Lisbona dove si occupa di social media marketing. Ama: sentire la puzza e i profumi delle strade del sud est asiatico, guardare i disegni che fa il latte mentre si mescola al the, sperimentare lo street food anche a costo di reazioni allergiche, andare per mercatini dell'usato e comprare cose inutili. Odia: l'ignoranza, quelli che sui mezzi pubblici non si tolgono lo zaino, le cose lasciate a metà.
Tutti gli articoli
Potrebbe interessarti anche
DestinazioniFederchicca

Space Invaders e dove trovarli nel Mondo

Gli Space Invaders come videogioco negli anni ’70, ma poi un artista francese riporta in auge il videogioco trasformandolo in arte e tappezza, letteralmente, tutte le strade del Mondo, ma soprattutto di Parigi, la sua città. Ecco la storia e come scovare gli Invasori.
Dove Mangiare

Dove mangiare l'anguilla a Comacchio

Mangiare l’anguilla a Comacchio, per provare qualcosa di locale, un sapore forte e deciso che in questa zona dell’Emilia Romagna è considerato un piatto unico. Scopri come e soprattutto dove mangiare l’anguilla a Comacchio.
Come Muoversi

Argine degli Angeli a Comacchio, la ciclabile in Romagna

Circa 5km di ciclabile a sud della Valli di Comacchio, è qui che si sviluppa la nuovissima pista ciclabile Argine degli Angeli. Sembra davvero di pedalare sull’acqua ed è una sensazione bellissima, tutto quello che devi sapere è nell’articolo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.