Questo articolo è stato aggiornato il Dicembre 9, 2021
Proprio in questi giorni sto preparando le valige in vista della partenza per Perth, nell’Australia Occidentale, dove per la seconda volta trascorrerò le festività e le prime settimane del nuovo anno.
In questo periodo, i preparativi per una vacanza in Australia non sono affatto banali, poiché, mentre qui in Europa si indossiano sciarpe pesanti e guanti di lana e il guardaroba estivo è ormai da mesi ordinatamente riposto in scatole nei ripiani più alti dell’armadio, a Perth a Dicembre le temperature si aggirano attorno ai 35-40 gradi.
Descrivere il clima natalizio che si vive in Australia non è affatto cosa semplice: trovarsi difronte un Babbo Natale gonfiabile quando si indossano maniche corte e infradito è davvero un’esperienza insolita e indubbiamente molto diversa dalla realtà cui siamo abituati in Italia. Sebbene le tradizioni invernali europee (renne e slitta comprese) siano state perfettamente riadattate e le case, i centri commerciali e le strade siano rigorosamente addobbati con i tradizionali alberi di natale e le luminarie colorate, il clima estivo fa si che l’atmosfera natalizia sia davvero unica.
Naturalmente nessuno in Australia ritiene che in Natale al caldo sia una cosa singolare, ma per me, che ho vissuto 24 Natali in Italia, il giorno del 25, cosi’ come le settimane che lo precedono, mi hanno lasciata un po’ disorientata. Il giorno di Natale, in particolare, lo ricordo come una sorta di bellissima “giornata di Ferragosto” ma con addobbi e Babbi Natale in pantaloncini corti e ciabatte sulla spiaggia.
Come avviene in Italia, il 25 le famiglie si riuniscono per un pranzo insieme, ma la giornata di per se’ viene vissuta in maniera totalmente diversa. Infatti, è molto comune trascorrere il giorno Natale e quello di Santo Stefano (Boxing Day) nei parchi nazionali o in spiaggia, scartando i regali e cuocendo carne alla brace tra un pupazzo di sabbia e un bagno nell’oceano. Chi sceglie di stare in casa, invece, spesso trascorre la giornata con la famiglia in giardino e in piscina. Considerando le temperature torride, verrebbe da pensare che il menù di questo giorno speciale sia leggero, magari a base di pesce e verdure fresche.
Al contrario, spesso i pranzi natalizi sono molto abbondanti e particolarmente calorici: si inizia con vari tipi di frutti di mare e a seguire il classico tacchino arrosto con patate e verdure, tipico della cultura anglosassone. Per chi trascorre il Natale fuori casa, invece, il pranzo è spesso preparato sul barbeque e accompagnato da bibite fresche. I dolci più comuni sono il classico pudding, importato dal Regno Unito, e la Pavlova, un semifreddo a base di meringhe, panna montata, fragole e frutto della passione che è tipico dell’Australia e della Nuova Zelanda.
Chi non è mai stato in Australia a Dicembre potrebbe pensare che un Natale con temperature bollenti e in constume da bagno non sia un vero Natale, al contrario io credo che sia una magnifica esperienza da fare almeno una volta nella vita, per immergersi davvero in quelle che sono le tradizioni di un popolo, quello australiano, in realtà culturalmente non troppo diverso dal nostro.
Un solo consiglio: se vi trovate a festeggiare il Natale in spiaggia, ricordatevi di aspettare due ore prima di fare il bagno!