Questo articolo è stato aggiornato il Agosto 27, 2013
Lecce è una città d’arte conosciuta per la sua architettura barocca, con un centro storico tempestato di monumenti, palazzi e chiese di eccezionale bellezza artistica.
Piazza Sant’Oronzo, cuore pulsante della capitale salentina, è il punto ideale per cominciare un itinerario alla scoperta della meravigliosa Lecce antica.
La piazza, che prende il nome dall’omonima statua collocata al centro, accoglie anche il Sedile, momumento di epoca veneziana e l’Anfiteatro Romano, testimonianza dell’antica Lupiae, fondata dai Romani tra il I e il II secolo d.C.
E’ certamente davanti alla Basilica di Santa Croce che si resta estasiati per la particolarità dei dettagli che compongono la facciata barocca.
Colonne corinzie, sculture antropomorfe e zoomorfe, decorazioni simboliche, possenti portali e rosoni ornamentali sono elementi architettonici del Rinascimento e del Barocco perfettamente integrati in questo edificio di straordinario pregio.
Da vedere l’interno a croce latina con il soffitto a cassettoni in legno dorato, colonne con capitelli corinzi e numerosi altari abbelliti con pregevoli tele e dipinti.
Accanto alla Basilica si può ammirare il Palazzo dei Celestini, ex convento, ora sede della Prefettura della Provincia di Lecce.
Passeggiando tra le belle stradine piene di negozi, locali e ristoranti si arriva in Piazza Duomo, dove si trovano altri monumenti importanti quali il Duomo, il Palazzo Vescovile, il Seminario e il Campanile. La Cattedrale, in tipica pietra leccese, ha ben due ingressi: il primo con una facciata sfarzosa sulla piazza e il secondo posto sul lato, ma in realtà è il principale, con stile più sobrio e lineare. Notevole è la navata centrale dal soffitto ligneo a lacunari e l’altare maggiore in marmo e bronzo dedicato alla Maria Assunta. All’interno è possibile visitare anche la cripta medievale.
Accanto al Duomo vi è il Palazzo Vescovile, con il loggiato e l’orologio tra i più antichi del comune; segue il Seminario, che conserva nel cortile un pozzo riccamente decorato, opera dell’architetto Giuseppe Cino, maggiore esponente del Barocco Leccese.
Sul lato opposto svetta il Campanile del Duomo; alto 68 metri e suddiviso in cinque piani, risulta uno dei più alti d’Europa. La panoramica di Piazza Duomo è splendida e di sera con le luci soffuse lo spettacolo è di grande effetto. Da visitare anche il Castello di Carlo V, non distante da Piazza Duomo; risalente al 1500, è di forma quadrangolare con enormi bastioni e due porte d’ingresso monumentali.
Appena fuori la zona vecchia, a difesa della città, ci sono 3 antiche porte: Porta Napoli o Arco di Trionfo, Porta Rudiae e Porta S. Biagio.
Non si può lasciare Lecce, però, senza aver fatto tappa in uno dei tanti bar e pasticcerie e assaggiato una delle prelibatezze salentine: il pasticciotto leccese alla crema.
Una leccornia da gustare piacevolmente a qualsiasi ora della giornata, camminando tra l’arte, la storia millenaria e la vivace atmosfera di una cittadina definita la “Firenze del Sud“.
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