Questo articolo è stato aggiornato il Dicembre 10, 2012
Granada è davvero una piccola perla ai piedi della Sierra Nevada, circondata da mare e montagne, splendida tutto l’anno per il suo clima mite che raramente vede la pioggia e che ha temperature medie che oscillano tra i 14 e i 16 gradi, con punte minime in gennaio (6 gradi) e massime in agosto, che arrivano a toccare i 40 gradi.
Il periodo migliore per andare a fare un giro a Granada è sicuramente la primavera, in particolare aprile, quando il profumo di rose e zagare (i fiori degli agrumi che sono una costante della città) si mescola a quello del the, venduto sfuso nelle moltissime botteghe sparse nella città. La luminosità è una costante: il numero di ore di sole durante l’anno sono ben 2662 e, in estate, dovrete andarvene dalla spiaggia dopo le 21.00 se vorrete assistere agli splendidi tramonti che il luogo saprà regalarvi.
A Granada gli Arabi lasciarono in eredità un patrimonio artistico e architettonico eccezionale, costruendo la rossa, meravigliosa Alhambra, oggi considerata simbolo dell’Andalusia: capolavoro dell’arte moresca e Patrimonio Unesco dal 1984, è stata candidata dalla Spagna tra i 21 candidati finalisti delle sette meraviglie del mondo moderno.
Granada è stata anche dimora di Salvador Dalì, Federico Garcìa Lorca, Andrès Segovia e Manuel de Falla, facendo diventare la città un vero e proprio centro della letteratura e della musica del ‘900. Oggi Granata può essere visitata a piedi molto facilmente: vi consiglio di andare all’ufficio del turismo nel Comune dove vi proporranno e vi daranno le relative informazioni dei possibili percorsi da fare, da quello delle tapas, a quello dei giardini, del flamenco, dei patios. L’ufficio si trova in Plaza del Carmen, tel. 0034 958 248280.
E ora, qualche informazione low cost: i bagni arabi medioevali El Banuelo sono gratuiti, così come il Palacio de Dar-al-Horra, il Palacio de los Cordova, il Palacio de la Madraza e il Museo Max Moreau. Anche il Museo de la Alhambra e quello de Bellas Artes, all’interno dell’Alhambra, sono gratuiti.