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Barcellona in un giorno alla scoperta di Gaudì

9 minuti di lettura
Barcellona in un giorno passa anche attraverso le opere di Gaudì, ecco allora tutto quello che devi visitare per conoscere la bellissima città spagnola, anche in poche ore.

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Questo articolo è stato aggiornato il Agosto 4, 2016

Barcellona è una città sorprendente e ricca di stimoli, sospesa tra l’antico ed il moderno. Il capoluogo catalano accontenta tutti i gusti, tutte le età e tutte le tasche: forse è per questo che rimane una delle mete turistiche europee più gettonate.

Visitare Barcellona senza imbattersi nella genialità di Gaudì è praticamente impossibile. Il suo stile ha trasformato per sempre l’aspetto e la storia di questa città. Per questo ho pensato di dedicare un giorno alla scoperta di Gaudì, perché credo che un’intera giornata trascorsa nel mondo fantastico di questo artista unico nel suo genere possa lasciare nei nostri ricordi una traccia profonda.

Antoni Gaudì fu senza dubbio un personaggio originale, un visionario e uomo dal talento fuori dal comune, che con le sue opere ha caratterizzato la storia e l’architettura della Barcellona di fine ‘800. Di Gaudì si parla, a ragione, in tutte le guide di Barcellona; il modernismo catalano, il richiamo della natura nelle opere architettoniche, etc.

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Cosa visitare e come organizzarsi

Tre sono i luoghi che ritengo maggiormente rappresentativi dello stile di Gaudì: Casa Battlò, Park Guell e la Sagrada Familia, in quest’ordine.
Perché in questo preciso ordine?

Perché Casa Battlò è piccola ed affollata di turisti tutto il giorno, quindi la scelta migliore è andarci al mattino all’apertura. Park Guell intorno all’ora di pranzo è perfetto perché ti permette di fare un pic-nic all’aria aperta. Infine le luci del tardo pomeriggio dentro la Sagrada Familia rendono questo posto ancora più magico. Per vivere al meglio questa giornata alla scoperta di Gaudì dovrai alzarti abbastanza presto al mattino in modo tale da trovarti all’ingresso della Casa Battlò per le 8.50 (10 minuti prima dell’apertura).

Inoltre nello zaino prepara un pranzo al sacco e dell’acqua, un cappellino se sei in estate oppure un ombrello se sei in inverno. Macchina fotografica, scarpe molto comode… siamo pronti?
Via! Iniziamo il nostro mini-tour alla scoperta di Gaudì.

Sogno e son desto? Sono a Casa Battlò

Casa Battlò è un palazzo nel pieno centro di Barcellona progettato agli inizi del 1900 da Gaudì per una benestante famiglia barcellonese, la famiglia Battlò appunto. La sua originalità si esprime già con la famosissima facciata decorata con tessere di vetro e dischi di ceramica: ti troverai davanti allo spettacolo di un palazzo colorato con la superficie ondulata, irregolare e piena di simboli tratti dal mondo naturale.

L’interno della casa è ancora più spettacolare, articolato, variopinto, surreale e magico. Per arrivare a Casa Battlò ci sono due alternative: la metro o il bus.

Alternativa 1: la metro.
Se decidi di prendere la metro scendi a Passeig de Gracia con una di queste linee: L2 (viola), L3 (verde), L4 (giallo) e poi con una passeggiata di pochi minuti arrivi davanti all’ingresso della casa su Passeig de Gracia – uno dei viali principali del centro della città.

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Alternativa 2: il bus.
Se decidi di prendere il bus puoi scegliere tra le linee 7,22,24 oppure V15 e scendere alla fermata Passeig de Gracia – Aragò. Un modo semplice per districarsi con i mezzi pubblici di Barcellona è scaricare due utilissime applicazioni, TMB App per tutti i trasporti pubblici di Barcellona e MapWay Barcelona solo per la Metro. TMB App è disponibile sia per Apple  Store che per Android; MapWay può essere scaricato da qui per entrambi gli store.

TMB App in modo particolare permette di localizzare dove sei ed inserire la destinazione che vuoi raggiungere per sapere come raggiungerla nel modo più rapido con i mezzi pubblici. In caso di dubbi questa App è un supporto immancabile. Invece MapWay è una intuitiva mappa della metro che ti permette di inserire la stazione di partenza e quella di destinazione per scoprire il percorso più breve.

Per la visita alla Casa Battlò ti raccomando di acquistare i biglietti online con audioguida sul sito ufficiale.

L’audioguida è fatta molto bene, è uno smartphone dove puoi visionare in tempo reale l’ambiente in cui ti trovi ricostruito come appariva all’epoca (e privo di persone). Riesci a cogliere molti più dettagli grazie anche alle spiegazioni dell’audioguida che sono chiare, sufficientemente sintetiche e utili per comprendere davvero quello che stai osservando.

Non ritengo la visita adatta a bambini molto piccoli, sotto i 3 anni, perché gli ambienti sono piccoli ed affollati, in estate credo sia davvero sgradevole. Inoltre non credo che un bimbo molto piccolo apprezzerebbe la visita, che potrebbe risultare addirittura noiosa.

Presentati all’ingresso con i tuoi ticket acquistati online anche 10 o 15 minuti prima dell’apertura e goditi la visita, che in totale richiede un paio di ore al massimo (io ho impiegato 1 ora e 30’). Vedrai che all’uscita troverai una bella coda all’ingresso e ti accorgerai scendendo che le scale sempre più affollate. Naturalmente sarà difficile se non impossibile fare foto all’interno senza includere soggetti “indesiderati”, ma questo è del tutto normale in attrazioni di grande interesse come questa opera di Gaudì.

A me la casa Battlò è piaciuta tantissimo: le sue forme, i suoi colori, i suoi trucchetti furbi… Sembra di essere nel Paese delle Meraviglie e non in una lussuosa casa di una ricca famiglia spagnola di inizio secolo.

Casa Batllo, Barcelona, Spain.

Se ami come me ammirare ciò che l’intuizione umana può creare, questo edificio ti catturerà e ti lascerà un bellissimo ricordo. Nei forum spesso le persone chiedono se la visita vale i 20 e più euro del biglietto.

Io dico: dipende. Se dell’architettura, dell’arte e della cultura non ti importa proprio nulla ma ci vai solo per postare su Instagram un selfie nella Casa…. Beh, meglio spendere questi soldi in un’attività che ti piace di più. Viaggiare è libertà e scoperta. Non ci sono regole se non quelle scritte dal tuo cuore.

Architettura e natura: Park Guell

Appena esci da Casa Battlò su Passeig de Gracia attraversa la strada e prendi il Bus 24 – Direzione El Carmel; scendi alla fermata 1216 Ctra del Carmel – Park Guell, che ti porterà proprio difronte all’ingresso superiore del parco.

Ti sconsiglio di prendere altre linee bus o metro che fermano nei pressi dell’ingresso inferiore perché il parco è adagiato su una collina e l’ultimo tratto (15 minuti a piedi) è tutto in salita!

Se hai seguito il mio consiglio e sei entrata all’apertura di casa Battlò, alle 11.00 al massimo sarai fuori dalla Casa ed in circa 30 minuti arriverai a Park Guell.

Anche per Park Guell ti consiglio di acquistare i biglietti anticipatamente online sul sito ufficiale per visitare la parte monumentale. Infatti una parte del parco è ad accesso libero, ma la zona più bella è quella monumentale.

Acquistando prima i biglietti non dovrai fare la fila in biglietteria e le attese saranno ridotte: per entrare nella parte monumentale dovrai metterti in fila perché gli accessi sono regolamentati per evitare eccessivo affollamento. Onestamente si tratta di attendere 10/15 minuti, non lo ritengo un problema.

Quando acquisti i biglietti per visitare la parte monumentale del parco devi prenotare un orario di ingresso, sul quale c’è una tolleranza di massimo 30 minuti…. Quindi sii puntuale! Nel nostro caso dovresti arrivare intorno alle 11.30 quindi hai due alternative.

1 – Acquista i biglietti per le ore 12.00, visita la parte monumentale (non meno di 1 ora, ma secondo me ce ne vogliono quasi 2) e poi all’uscita ti fermi e mangi, perché nella zona monumentale in teoria è vietato. Qualcuno ci prova lo stesso, ma io personalmente sono stata ripresa e mi hanno chiesto di mettere via il panino.

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2 – Oppure decidi di fare un giro nella parte free del parco e mangiare il tuo pranzo al sacco prima di entrare a visitare la parte monumentale. In questo caso prenoterai i biglietti per le ore 13.00.

Il Park Guell è stato creato dal genio di Gaudì agli inizi del ‘900 su commissione dell’imprenditore Eusebi Guell; doveva essere un quartiere residenziale esclusivo circondato appunto da un parco. Il progetto fu interrotto, il parco divenne di proprietà del comune di Barcellona ed oggi ciò che possiamo ammirare sono alcuni edifici tra cui le due case dell’ingresso inferiore (sembrano le casette di Hansel e Gretel), la sale delle 100 colonne e la scalinata.

Ai margini del parco si trova anche la casa dove Gaudì ha vissuto per molti anni, oggi diventata una casa-museo.

La vista che si ha dalla terrazza dal Parco è semplicemente splendida, abbraccia tutta la città ai suoi piedi ed in una bella giornata vale davvero la pena ammirarla.

Il parco, la sua struttura, gli edifici, la scalinata, tutto è semplicemente magico. Un sogno, una visione. Speciale.  Una ulteriore conferma della creatività di Gaudi e del suo profondo legame con gli elementi naturali che qui come mai altrove sono integrati nell’architettura e nell’arte.

La visita è molto piacevole anche per i bambini: anche se il parco è sempre affollato non è claustrofobico, e loro sicuramente saranno felici di scoprire che un altro bambino si è divertito a disegnare il parco…. Si perché solo un bambino può avere una fantasia così fervida come quella che ha guidato Gaudì nella realizzazione di questa zona.

In tutto il parco se trovi una bella giornata di sole puoi fare delle foto meravigliose: una esplosione di forme armoniche e colori che stuzzicheranno la tua vena artistica.

Personalmente ho trovato molta fila per visitare l’interno di una delle due case all’ingresso inferiore ed ho evitato: del resto venivo da Casa Battlò quindi cosa altro potevo imparare sull’architettura di Gaudì che non avessi già visto?

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Non credo che impiegherai più di un’ora e mezza per visitare la parte monumentale. Se ti soffermi a fare foto però potresti impiegare facilmente anche più di 2 ore.

Sicuramente a questo punto inizierai ad accusare un po’ di stanchezza: potresti fermarti accanto alla biglietteria dell’ingresso superiore dove c’è un bar per prendere un caffè o una bibita fresca prima di riprendere il bus e continuare il mini tour alla scoperta di Gaudì.

A conti fatti dovresti andare via dal parco al massimo tra le 15.30 e le 16.30, dipende da quanto tempo hai voluto dedicare alla visita, al pranzo ed al riposo.

Toccare il cielo con un dito: la Sagrada Familia

A questo punto del nostro mini tour ti rimane da visitare la Sagrada Familia, incredibile ed elettrizzante capolavoro architettonico del genio del modernismo catalano.

Questa imponente opera di Gaudì è ancora incompiuta, ecco perché la troverai circondata da gru, ponteggi ed operai al lavoro. Il progetto iniziale di Gaudì era talmente grandioso che non riuscì a portarlo a termine in vita. Gli architetti che hanno ereditato l’arduo compito di terminare l’opera hanno incontrato numerosissime difficoltà, tanto che si spera di terminare i lavori non prima del 2026!

La chiesa, anzi dal 2010 Basilica, dedicata alla Sacra Famiglia si staglia inconfondibile per 170 metri sul cielo di Barcellona. Ognuna delle 4 facciate rappresenta diversi soggetti con diversi stili: quella terminata da Gaudì è la facciata della Natività, proprio poco prima della sua morte, nel 1926.

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L’interno è indescrivibile: lunghe e slanciate colonne di una foresta di marmo, mosaici colorati ovunque, luci filtrate di ogni tonalità che rendono la visione di insieme sfumata e magica come in un sogno. All’interno della Basilica ti senti contemporaneamente piccolo e vicino a Dio. L’emozione che si prova è intensissima, e lo stupore per l’atmosfera surreale non ti abbandonerà per tutta la durata della visita, e anche dopo.

Per raggiungere la Sagrada Familia dal Park Guell dovrai prendere il Bus 92 Pg. Marítim / Av. Tibidabo alla fermata proprio davanti all’ingresso superiore, che è la fermata numero 1220.

Scendi alla fermata numero 307 chiamata Av.Gaudi ; a poche centinaia di metri troverai la fermata della Metro linea blu L5 Sant Pau/Dos de Mag. Qui prenderai la metro per 1 sola fermata fino alla Sagrada Familia. Dovresti arrivare in 30 minuti – al massimo 45 in caso di particolare traffico.

Essendo l’attrazione più visitata di Barcellona ti consiglio vivamente di acquistare il ticket online sul sito ufficiale: salterai l’enorme fila della biglietteria ed entrerai in un lampo. Un po’ di fila la farai all’interno del sito per ritirare le audioguide se hai scelto questa opzione (parliamo di 10 minuti). Io credo che soprattutto in questo caso per apprezzare pienamente la visita di questo edificio maestoso ed incredibile una audioguida sarà molto utile.

Le opzioni per l’acquisto del biglietto sono molte ed includono diversi servizi; personalmente ho deciso di non salire sulle torri perché soffro di vertigini, ma credo che ne valga davvero la pena.

Anche qui l’ingresso va prenotato in un orario ben preciso. Attenzione: sono fiscali! Nel nostro tour un buon orario potrebbe essere tra le 17.00 e le 18.00, dipende sempre da quanto tempo vuoi dedicare alla visita di Park Guell e dall’orario di chiusura, che cambia tra inverno ed estate. Ricordati, meglio tenersi larghi con i tempi: se arrivi prima puoi sempre farti un giro all’esterno dell’edificio ed ammirarne le 4 facciate, tutte diverse tra loro ed incredibilmente affascinanti.

cripta

E’ anche possibile scendere nella cripta della Basilica, dove è sepolto Gaudì. L’accesso alla cripta è gratuito ma è permesso unicamente ai fedeli che vogliano assistere alla messa in orari prestabiliti. Niente turisti con macchine fotografiche, insomma.

La visita dura circa 1 ora e mezza, forse anche 2. L’audioguida a volte è leggermente prolissa, ma credo sia inevitabile perché questo luogo è una miniera di simboli, storie e significati.

Nel tardo pomeriggio la luce obliqua dei raggi solari che entrano attraverso le vetrate artistiche assumono dei toni meravigliosamente caldi e rendono questo luogo un vero e proprio sogno.

Ti consiglio di sedere sulle panche laterali all’interno della Basilica per qualche minuto ed ammirare i suggestivi giochi di luce che si creano come per magia. E’ un luogo speciale che percepisci istintivamente, dove una energia particolare ti avvolge: sarà, ti assicuro, una bellissima esperienza.

A questo punto sarà tardi. La giornata è stata lunga, e faticosa. Inoltre sono certa che avrai fame e voglia di sedere intorno ad un tavolo con un bel bicchiere di vino per condividere con i tuoi compagni di viaggio le emozioni della giornata.

Ti consiglio di fermarti vicino alla Basilica per una sosta in un Tapas Bar.

Il mio preferito si chiama InterTapa e si trova in Avenue de Gaudì al civico numero 11. E’ un piccolo locale molto carino dove stuzzicare ottime tapas e bere vino o meglio un bel boccale di birra. Il personale è molto gentile e sorridente e ti aiuterà volentieri a scegliere i migliori assaggi a disposizione degli ospiti.

Bene, la nostra giornata alla scoperta di Gaudì finisce qui. Sono sicura che il tuo diario di viaggio oggi si è arricchito di ricordi indimenticabili.

Se hai ancora energie fai rientro nel tuo alloggio, fai una bella doccia, tira fuori il tuo outfit migliore e tuffati nella movida di Barcellona. Del resto questa città è così generosa con chi la ama che offre divertimento per tutti gusti a tutte le ore!

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Consulente di viaggi, romana di nascita e cittadina del mondo di adozione, i miei amici mi chiamano “dinamite Gabry” perchè non so stare ferma nè zitta un momento. Amo esplorare più che viaggiare ed ho sempre uno zaino pronto per partire con un diario ed una macchina fotografica. Adoro organizzare itinerari per me e per i miei clienti, con l'unica differenza che i miei li stravolgo puntualmente in loco perchè mi lascio trascinare dall'istinto e dalle emozioni del momento. Ho un fiuto infallibile per scovare luoghi suggestivi ovunque mi trovi, soprattutto quando si tratta di mangiare e bere
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