Questo articolo è stato aggiornato il Ottobre 23, 2012
Colline, file di cipressi e buon vino possono sembrare un clichè del buon vivere toscano, ma il Montalbano è fuori dai maggiori circuiti turistici e conserva la genuinità del luogo. A metà strada tra Firenze e Prato, Artimino, il borgo medievale più incantevole della zona, può essere una buona scelta per una tappa enogastronomica.
Anche i Medici avevano una bella villa, poco fuori dal centro abitato, soprannominata dei Cento Camini e sede di un museo etrusco. Le mura con la torre dell’orologio sono ordinate e affascinanti: appena varcato il portone di ingresso, sembra che il tempo si sia fermato.
Nelle stagioni estive, quando il caldo della città è intollerabile, molti giovani della zona nelle domeniche pomeriggio si spostano verso Artimino per una merenda o un aperitivo casereccio. La Bottega Peruzzi è infatti un posto dove poter bere e mangiare a qualsiasi ora del giorno e della notte. Con un bel bicchiere di vino, magari della zona (il Barco Reale o il Carmignano sono eccellenti), un tagliere di salumi e formaggi è proprio quello che ci vuole. Costo sui 10-15 euro. La formula più easy è quella di una bella schiacciata con prosciutto o finocchiona. Per tutti quelli che vogliono assaggiare la Toscana, quella vera.