Questo articolo è stato aggiornato il Luglio 6, 2014
L’unico hub internazionale di Israele è l’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, centro nevralgico dello stato. I voli diretti che collegano l’Italia con Israele sono pochi ed abbastanza costosi, ma dopo anni di viaggi ho trovato delle compagnie low cost che coprono queste tratte. Prima di tutte c’è la compagnia Meridiana che effettua voli solo da Milano un paio di volte a settimana. Se si acquista il biglietto con un relativo anticipo, si può spuntare anche un prezzo conveniente (attorno a 130 euro a tratta). La Meridiana, così come fa anche la Ryanair, fa pagare un sovrapprezzo se si vuole spedire uno o più bagagli in stiva. In compenso il rinfresco a bordo è completamente gratuito.
Altra compagnia interessante è la Sundor. Sicuramente il nome non vi è familiare, ma la Sundor è la low cost della compagnia di bandiera israeliana, l’ElAl. Dovete sapere che l’ElAl non vola di sabato, giorno sacro per gli ebrei e la Sundor punta proprio a far viaggiare in questo giorno. Il sito è in inglese e la valuta dei biglietti è in dollari. In questo caso bisogna comprare “all’ultimo minuto” per trovare prezzi convenienti. La Sundor organizza di solito dei charter con destinazione Roma, Verona e Catania.
Vi consiglio inoltre di visitare il sito www.elisrael.com. Si tratta di un intermediario israeliano che rivende voli charter in Italia. L’ho provato di persona e vi assicuro che offre un ottimo servizio: un motore di ricerca di voli da e per Tel Aviv con diverse compagnie e permette il pagamento con paypal.
Una cosa importante da sapere prima di avvicinarsi al banco del check in è che prima di partire tutti i passeggeri sono sottoposti ad una specie di intervista. Uno per volta si viene avvicinati dagli addetti alla sicurezza della compagnia aerea e bisognerà rispondere a domande sul motivo della visita, su quale sia il piano di viaggio, se si hanno già delle prenotazioni in alberghi, ecc. L’obiettivo è quello di garantire la sicurezza del volo. Proprio per avere il tempo di espletare queste operazione, le compagnie chiedono di essere in aeroporto 3 ore prima del volo.
Al rientro c’è la stessa procedura. La cosa interessante è che a Tel Aviv le bottiglie d’acqua passano il controllo della sicurezza e che non vi faranno togliere gli stivali prima di varcare il passaggio del metal detector, ma c’è un apposito strumento dove poggiare i piedi per fare il controllo.