Questo articolo è stato aggiornato il Aprile 25, 2012
Va bene, lo ammetto, sono senza un soldo, in chiara modalità “risparmio”, tant’è che rimando la spesa da quasi una settimana, cibandomi di quello che trovo. Ma come rinunciare alla proposta di un gruppo di amici, di quelli della peggior specie, che sono sempre in movimento, che ti dicono: Vieni con noi a Lisbona questo weekend?
Ho sempre sognato di visitare la capitale portoghese, così non ci ho pensato due volte: Ok, però che sia un viaggio low cost! E così è stato. Siviglia-Lisbona in pullman con Eurolines: sei ore di viaggio, con partenza alla mezzanotte del venerdì e arrivo alle cinque di mattina, e soggiorno in un hostal, Baluarte Citadino Hostel, molto carino e pulito, ma soprattutto super economico.
E che dire di Lisbona? Una città magica, dove storie impossibili prendono vita… Il Castello di San Jorge, sulla collina dell’antico quartiere dell’Alfama, che regala una vista mozzafiato, la Torre di Belém, ricordo degli antichi fasti di un Impero Porteghese oramai dimenticato. E poi su e giù per le stradine strette del Barrio Alto e fino a trattenere il fiato una volta arrivati al Parque das Nações, sito dell’Expo ’98.
E per la notte? Lisbona è tremendamente in movimento. E si vive per strada, con bicchieri di plastica e musica a tutto volume. Il cuore della movida è il Barrio Alto, ed è stato il forte odore di menta a guidarmi verso questo bar. Portas Largas, in Rua da Atalaia 105, fa litri su litri di gustoso mojito a prezzi stracciati (un litro 6 euro). E la notte va avanti così, passando da un bar all’altro, fino a mattina quando stanchi e affamati si cerca la prima pasticceria aperta per gustare un caldo pastéis de nata, tipico dolce della città.