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Questo articolo è stato aggiornato il Marzo 23, 2016
Il centro storico di Firenze ha una fortuna: non è molto grande. Girarlo a piedi o in bicicletta, quindi, diventa un piacere, anche per gli occhi, perchè ogni vicoletto custodisce una sorpresa, uno scorcio inaspettato e suggestivo, un dettaglio architettonico unico al mondo. Se vi piace passeggiare, non troverete problemi a percorrere i lungarni per spostarvi da un quartiere all’altro oppure a risalire da Porta San Niccolò per arrivare a Piazzale Michelangelo per godervi una bella vista dall’alto.
Quest’ultimo itinerario è un po’faticoso per la salita, ma sicuramente è uno dei più belli e se volete fare una tappa intermedia, il Giardino delle Rose con le statue di Folon nascoste fra fiori colorati è un ottimo pit stop. Esistono come delle guide apposite che suggeriscono percorsi pedonali o ciclabili di diverse difficoltà, descrivendo i siti di interesse e specificando il chilometraggio: se siete interessati, potete trovare diversi titoli nelle librerie della città, ma anche nella reparto libri dei supermercati Coop della zona.
Se però il vostro hotel si trova fuori dal centro o per qualche motivo dovete raggiungere punti periferici… che fare? Innanzitutto vi sconsiglio i taxi: il costo è alto e non vi faranno risparmiare tempo. Se la vostra meta è il centro, anche la macchina non è una buona soluzione: i parcheggi hanno tariffe alte e numerosi posti sono riservati ai residenti; la ztl è estesa e durante i mesi estivi prolungata anche nelle ore notturne nel week end. Al contrario, se volete andare a visitare punti di interesse periferici, l’auto può essere un mezzo accettabile: alle Cascine, ad esempio, il parcheggio è gratuito. Tenete presente però che i viali sono spesso intasati nelle ore di punta, fate attenzione agli autovelox e alle telecamere ai semafori, preparatevi al parcheggio selvaggio… quindi usate la macchina solo se sapete di essere capaci di mantenere la calma al volante.
L’autobus è la scelta migliore, perchè le linee Ataf coprono gran parte della città e i costi sono contenuti. Il biglietto da 1.20 € ha una durata di 90 minuti, ma ci sono sconti per le famiglie e per le tariffe giornaliere e settimanali. Ci sono anche carnet di biglietti, la Carta Agile, che permette di comperare 10, 20 o 30 ticket al costo di 1 € ciascuno. Esiste anche un servizio integrato con le linee ferroviarie, chiamato Pegaso, che assicura un’agevolazione a chi per spostarsi debba prendere il treno e il bus: Firenze ha diverse stazioni e un’opportunità potrebbe essere anche quella di prendere il treno per recarsi dal centro alla zona Sud, ad esempio.
Un difetto dell’Ataf è quello di non assicurare una viabilità notturna agevole: solo poche linee e la tramvia assicurano il servizio fino a mezzanotte e mezzo circa. E’proprio la tramvia ad avere passaggi di corse frequenti e collega la stazione di Santa Maria Novella a Scandicci, attraversando il quartiere dell’Isolotto e Ponte a Greve. Tutte queste zone, oltre a essere ben collegate, sono anche ben servite da supermercati, ristoranti, cinema e qualche pub: potrebbero essere un compromesso più economico per soggiornare a Firenze, evitando i supercari hotel del centro. La tramvia ha anche una fermata speciale, quella delle Cascine: scendete proprio all’interno del polmone verde della città, dove il martedì mattina si svolge un grosso mercato settimanale e dove d’estate i fiorentini cercano il refrigerio nella piscina delle Pavoniere. E’proprio degli ultimi giorni la notizia della nuova denominazione della fermata: si chiamerà Carlo Monni, in onore al grande attore toscanaccio scomparso qualche mese fa tra la stima e l’affetto della sua Firenze, che mai lo dimenticherà.
Non dimenticate che la vostra bussola per orientarvi a Firenze sarà sempre l’Arno: oltre a delimitare il cosiddetto “Diladdarno“, è anche il riferimento per la distribuzione dei numeri civici, che inizia dal lato della strada più vicino al fiume e si suddivide in rossi, per le attività commerciali, e blu, per gli edifici residenziali.
Foto di Alessandro Giannini di www.scattovisuale.it
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