Questo articolo è stato aggiornato il Settembre 2, 2013
Sito nell’omonima Mester utca, strada non centralissima ma nemmeno troppo periferica, a cinque minuti a piedi dall’hotel Mercure/Budapest Duna, il Ristorante Mester è dotato di tavoli esterni, ma esterni nel senso di quasi in strada. Le macchine parcheggiavano col muso a cinque centimetri dalle nostre sedie, traffico pesante e tram che passava e spassava. Servizio scadente, con pochi camerieri maldestri che non capivano l’italiano e facevano finta di non parlare né comprendere l’inglese. Acqua servita nelle brocche,calda, senza ghiaccio e dal sapore poco gradevole. Cibi dozzinali, pesanti, grassi, untuosi e di bassa qualità.
Ad “allietare” la serata c’era pure un complesso che appena capì che eravamo un gruppo di italiani, cominciò a suonare O Sole Mio. Il cantante, finita la canzone, passò per i tavoli a prendersi l’offerta, dopo di che l’intero complesso sparì e non si fece più vedere (evidentemente i 50 euro guadagnati gli bastavano e avanzavano!!)
L’interno del ristorante sembrava abbastanza pulito, ma piccolo e intriso di un intenso odore di cipolla fritta. Il bagno a disposizione era unico. Non chiedetemi come fosse, mi mancò il coraggio di andare a controllare.
Assolutamente sconsigliato, a meno che non stiate morendo di fame e non abbiate trovato posto in nessun altro ristorante della città!
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