Questo articolo è stato aggiornato il Aprile 18, 2013
A Ravenna è un must. Ricavato entro le mura di un antico palazzo dai soffitti affrescati, nel cuore della città, l’enoteca Ca’ de Vèn è uno dei luoghi prediletti dai ravennati, dai turisti, dai personaggi famosi di passaggio in città. Qui, tra le scaffalature ancora ottocentesche, i vecchi libri e i giornali, tra un sorso di Sangiovese e l’altro, il tintinnio dei bicchieri e il rumore delle bottiglie sbattute sui tavoli e sul bancone, assaporerete una sfumatura di Romagna, quella ravennate, appunto. Ravennate DOC.
Specialità del menù tradizionale sono l’immancabile piadina nelle varie declinazioni (provate quella ai ciccioli), il crescione alle erbe, il tagliere di affettati e formaggi misti. Un aperitivo-cena con bicchiere di Sangiovese e un misto di assaggi di cui sopra vi costerà a testa 10 euro circa. Accanto alle specialità enogastronomiche, potrebbe capitarvi di imbattervi nelle “specialità umane” ravennati, ovvero alcuni bizzarri avventori, storici frequentatori del locale. Come in ogni enoteca che si rispetti.
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