Questo articolo è stato aggiornato il Dicembre 13, 2013
Orta è il fascino di un piccolo borgo antico e pedonale affacciato sul lago che porta lo stesso nome.
E’ piccoli, intricati viottoli ciottolati che si intrecciano a risalire la collina fino al Sacro Monte, da cui si gode di una vista senza eguali sul lago, sulla sua isola e sulle montagne del Cusio, della Val Strona e dell’Ossola, per poi ridiscendere abbastanza rapidamente alternandosi con scalinate e sottopassaggi fino a tuffarsi nel lago, passando inevitabilmente per l’elegante Piazza Motta.
Da qui, circondati da palazzi signorili di epoca Barocca e Rinascimentale propri di tutto il paesino, si può ammirare l’Isola di San Giulio raggiungibile con l’ausilio di piccole romantiche imbarcazioni o traghetti sempre attraccati al piccolo pontile fronte piazza.
Giunti alla suggestiva isola è possibile percorrere a piedi la “via del silenzio e della meditazione” che, in tutta intimità, porta al convento di clausura e ai vecchi palazzi ecclesiastici.
Di ritorno sulla terraferma ci si accorge del continuo rimando tra passato e presente, l’uno totalmente integrato nell’altro, si passa da dipinti d’altri tempi (da qui la nomina a Paese Dipinto) ancora intatti sulle facciate delle abitazioni a mostre di arte contemporanea nel Palazzo della Comunità, da suoni di cornamusa nelle sere d’inverno a concerti di musica classica che si tengono a cadenza regolare, da tradizionali osterie a moderni ristoranti.
Orta offre scorci poetici sempre nuovi, l’importante è lasciarsi attrarre dalle strette vie di cui non si vede la fine, entrare nei portoni dei palazzi e nei giardini pubblici. Tanto misteriosa d’inverno, quanto ricercata in periodo estivo, è sicuramente un elegante tesoro del lago protetto dai monti che lo circondano e lo avvalorano.
Un’anticipazione di tutto questo nel bellissimo video.
[vlcmap]