Questo articolo è stato aggiornato il Novembre 9, 2014
Se avete messo in programma una gita a Trento non perdetevi il bel complesso del Castello del Buonconsiglio. E’ in posizione abbastanza centrale nella città e rappresenta un importante monumento, che nel corso di cinque secoli dal XIII fino alla fine del XVIII è stato la residenza dei principi vescovi di Trento.
Il complesso è, dal punto di vista architettonico, il frutto dell’accostamento di edifici eretti in momenti diversi, ma ben amalgamati; la parte più antica si chiama Castelvecchio, quella più elegante Magno Palazzo. All’interno raccoglie varie collezioni provinciali di reperti egizi, di statue e manufatti lapidei, di bellissime stufe in maiolica. Ma gli ambienti monumentali sono imponenti, di stili diversi, con pareti e soffitti riccamente affrescati e decorati. Magnifica la Torre Aquila, con un ciclo di affreschi in stile gotico internazionale.
I Vescovi trentini abitarono il Castello fino ai primi anni dell’Ottocento, poi divenne caserma; e fa una certa impressione entrare nella sala dove Cesare Battisti fu condannato a morte, mentre ai piedi degli alti muri del castello fu giustiziato. L’ingresso al Castello costa 8 euro, ma ci sono molte possibilità di riduzione; è possibile acquistare ingressi cumulativi con altri castelli trentini.
Dopo la visita, per altro abbastanza lunga per i molti saloni da vedere, vi consiglio di scendere alla Caffetteria che si trova in basso, nello spazio della cantina/Keller per uno spuntino: sia una merenda a base di Apfelstrudel o Zelten, oppure un pranzo veloce con i piatti della tradizione. Troverete Spätzle, Gulasch, stinco di maiale. Aperitivi e vini al bicchiere, a prezzi modesti – 7 euro un primo – e serviti con gentilezza e allegria, sia nei tavolini esterni che nelle salette interne.
Foto di Davide Oliva, Helena, Steve Hardy