Questo articolo è stato aggiornato il Aprile 17, 2012
Magari ci siete capitati per caso, magari siete arrivati fin qui per vedere una mostra al MACBA o al CCCB. O vi siete persi uscendo dalla boqueria. Addirittura c’è qui si è spinto fino alla rambla del raval per vedere il gatto di Botero.
Qualunque sia il motivo della vostra presenza nell’ormai ex barrio chino, non vi spaventate. Non morde nessuno. La probabilità di essere vittima di uno scippo è la stessa che potreste avere in qualsiasi quartiere della città quando vi trovate scritto in fronte: sono un turista. Quindi mettete su la vostra espressione iosonouncittadinodelmondo e godetevi il raval.
Che è bello per chi ha occhi per guardare. Bello come può esserlo solo un quartiere centrale di una città dove convivono bohemien, immigrati di varie nazionalità e vecchietti che da li non si sono mai schiodati. Passeggiate, osservate e vedrete un pezzo di città che resiste ancora, ma solo in parte (vedi hotel, filmoteca, ecc) a essere ripulita completamente.
Se voleste fermarvi sulla Rambla a mangiare qualcosa, vi propongo:
Madame Jasmine – Rambla del Raval, 22 Barcelona, 08001
Come arrivare: L2,L3 Paral·lel (lilla/verde) / L3 Liceu (lilla/verde). Hanno dei panini buonissimi!
Nella parte alta del quartiere invece (quella già più fighetta), vicino alla boqueria e alla rambla (quella più conosciuta) troverete:
Iposa – C/ Floristes de la Rambla, 14
Come arrivare: L3 Liceu (lilla/verde)
Per bere un caffè, una birra, ma anche per mangiare. Hanno un fantastico menù per pranzo a soli 7 euro, bevanda inclusa.
e la sera una tappa d’obbligo è il bar marsiglia