Questo articolo è stato aggiornato il Gennaio 27, 2014
Non si tratta solo di un agriturismo, non è una semplice struttura ricettiva ispirata ai principi della sostenibilità. Monestevole è un progetto molto più ampio e complesso di ecologia applicata prima di tutto alla vita quotidiana. L’obiettivo dei due fondatori, Alessio Giottoli e Valeria Cancian è stato chiaro fin da subito: creare una comunità sostenibile nel cuore verde dell’Italia, a pochi chilometri da Perugia, vicino alla cittadina di Umbertide.
Monestevole nasce come nel XV secolo come torre di vedetta, sviluppandosi nel corso dei secoli per divenire un complesso padronale contadino, abitato fino agli anni ’50. Solo circa mezzo secolo dopo, inizia la rinascita di Monestevole, grazie alla ristrutturazione portata avanti dagli attuali proprietari che l’hanno trasformato in agriturismo.
La radicale vocazione alle tematiche green, porta però Alessio e Valeria a voler creare qualcosa in più di una struttura ricettiva ecologica. Da qui inizia la collaborazione con Tribewanted, un progetto estremamente innovativo che mira a creare comunità sostenibili nel mondo, per dimostrare che un nuovo stile di vita è possibile e che con il contributo di tutti, possiamo cambiare le sorti del nostro pianeta. È il 21 marzo 2013 e l’agriturismo Monestevole diviene ufficialmente uno dei due villaggi Tribewanted al mondo (l’altro si trova in Sierra Leone). Una comunità focalizzata all’utilizzo di sole energie rinnovabili, con riciclo delle acque e dei rifiuti, fitodepurazione, compost, permacultura, bioedilizia e un’agricoltura interamente biologica. Tutto ciò che si svolge al suo interno, è programmato per non avere impatti nocivi sull’ambiente, ma soprattutto per rispettare le 3 declinazioni della sostenibilità: ambientale, sociale, economica. Da qui nasce anche il forte rispetto per le tradizioni locali, come la cucina e l’artigianato, per i quali vengono organizzati per tutto l’anno, workshop di formazione per gli ospiti, tenuti da esperti locali.
Monestevole si propone di insegnare all’Italia, che le comunità interamente sostenibili sono realizzabili anche in paesi già “sviluppati”, in cui il territorio pare quasi completamente consumato. A Monestevole si va, non solo per trascorrere una vacanza “al di fuori dal mondo”, nella pura campagna umbra, ma per vivere esperienze, lavorare insieme alla comunità locale, scoprire e imparare tutto quello che non si conosce sullo stile di vita sostenibile. Un’esperienza completa a 360° che accoglie gli ospiti nelle splendide stanze, con travi in legno e pietre grezze, dal tipico stile rurale umbro.
Il soggiorno include praticamente tutto: alloggio, pasti e vino della casa, esperienze di lavoro quotidiano con la comunità e partecipazione a progetti. Un posto dove si “vive bene”, dove le giornate sono scandite dal ritmo della natura, dove i cibi rispettano il susseguirsi delle stagioni e dove ci si ritrova tutte le sere, a mangiare insieme attorno alla grande tavola, raccontandosi storie, scoprendo che un futuro sostenibile per il nostro Paese, esiste.
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