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Venafro, Molise: patrimonio storico e cucina

2 minuti di lettura
Una cittadina accogliente immersa nella Pianura del Venafro: un patrimonio storico culturale da scoprire e tanti prodotti tipici da non lasciarsi sfuggire.

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Questo articolo è stato aggiornato il Agosto 9, 2018

Eccomi, ancora una volta, a parlarvi del Molise, la mia regione, che in pochi conoscono e che in tanti fortunatamente apprezzano.
Con questo articolo, vi porto alla scoperta di una piccola e suggestiva cittadina: Venafro.

La Pianura di Venafro

Provenendo da Roma (uscita San Vittore del Lazio), dopo aver superato il valico delle Tre Torri (o la galleria della Nunziata Lunga), compare l’estesa pianura di Venafro. La piana confina con l’Abruzzo, il Lazio e la Campania; è limitata dai massicci del Matese e delle Mainarde; ed è attraversata dal fiume Volturno.

Il centro storico

Tra le bellezze di questa piccola cittadina non posso non presentarvi il suo centro storico. Ed è proprio da qui, dal centro storico, che voglio cominciare il giro di questa cittadina.

Il giro che vi propongo parte dalla Cattedrale di Venafro. La Cattedrale è posta in posizione isolata rispetto alla parte vecchia della città, immersa nel verde del parco dell’olivo e con la montagna di S. Croce posta come di guardia alle sue spalle.

Lasciata la Cattedrale si prosegue per via Duomo e al termine della discesa, incontriamo un largo dove, nel XIV secolo, furono realizzati la Chiesa e il Convento di S. Francesco. Continuando a percorrere via Duomo, troviamo la Chiesa e il Convento di S. Chiara, oggi sede del Museo Archeologico.

Proseguite raggiungendo via Cavour, dove troverete la Chiesa dell’Annunziata, autentico gioiello di arte barocca. Proseguite per la vicina via De Utris ed imboccate l’aspra salita al cui termine troverete una raffigurazione dei Santi Martiri (Nicandro, Marciano e Daria, protettori della città) realizzata da Giovanni Pardi.

Raggiungete poi il Castello Pandone, molto ben conservato e restaurato a dovere, che potrete visitare con soli 4€, godendo di una vista spettacolare sulla città, scoprendo le meraviglie del museo al suo interno.

La passeggiata prosegue in direzione di Piazza Cimorelli, dove troverete: la Torre Caracciolo, la Casa Comunale, il monumento alla Bandiera e il monumento ai Caduti di Torquato Tamagnini.

La zona delle sorgenti

Discendendo dal centro storico, passando per il suo interno, si arriva alla zona delle sorgenti, con il laghetto, il palazzetto Liberty (recentemente ristrutturata e restituita al pubblico) e le quattro cannelle.

Dopo aver bevuto l’acqua delle sorgenti ed aver mangiato un’anguria al tipico chiosco lì di fronte (aperto durante il periodo estivo), dirigetevi verso il vicino “Verlasce”, una volta anfiteatro romano e da pochi anni riaperto.

In direzione Isernia, a pochi chilometri dall’abitato, troverete invece la Basilica di S. Nicandro, affidata alla custodia dei Cappuccini.

Nel convento fu ospitato anche Padre Pio, ed oggi il luogo è meta di pellegrinaggi e punto di riferimento per il popolo venafrano.

Oltre a questo straordinario patrimonio storico culturale, Venafro offre anche spazi per il divertimento e lo svago sia quotidiano che settimanale. Per chi non volesse infatti soffermarsi sulle bellezze che questo territorio ha da offrire, va fatto notare che i numerosi locali sul Corso Campano, si animano di vita soprattutto durante il weekend. Il passeggio lungo il Corso la fa da padrone, e la musica dei diversi locali anima la strada.

Cosa mangiare a Venafro

Trovandoci in Molise, non può mancare ovviamente il richiamo alla cucina popolare e ai prodotti tipici del territorio. Tra i vari prodotti del venafrano, meritano particolare attenzione l’olio Aureo, prodotto autoctono, e il tarallo al forno con il finocchietto. Da provare anche i salumi e i formaggi prodotti dai locali.

Se vi trovate nella trafficatissima via Colonia Giulia, e volete assaporare degli ottimi prodotti Molisani, fate una sosta a “Peccato di Gola”, un piccolo negozio pieno di sorprese.

Se volete inoltre gustare della buona cucina, sappiate che tutti i locali hanno eccellenti piatti da farvi assaggiare. Non rimarrete di certo delusi!

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Informazioni sull'autore
Laureato in Scienze della Comunicazione, mi interesso di strategia di comunicazione sui Social Media e di Social Media Management. Mi definisco un Instagram Strategist e Junior Copywriter, ancora in fase di crescita e sviluppo personale. Da poco più di un anno mi diverto a scrivere articoli di viaggio sul web. Ad oggi cerco di costruire la mia ‘identità’ digitale che è ancora in continua trasformazione e definizione. In più, per chi non si è stancato di leggere. Mi piace la fotografia, in particolare quella di viaggio e di paesaggio, che ripropongo sui miei canali social cercando di portare le persone nei luoghi in cui sono stato e cresciuto. Nel tempo libero mi dedico al nuoto, altra mia grande passione.
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