Questo articolo è stato aggiornato il Luglio 4, 2013
Non avrà la Tour Eiffel, il Louvre o gli Champs Elysees, ma le Marais – quartiere parigino a cavallo tra il III e il IV arrondissement – ha una vivacità e una voglia di vivere di pochi altri luoghi!
Situato sulla riva destra della Senna, incastonato tra l’Hotel de Ville, place del la Bastille e place de la Republique, è il posto ideale dove passare un pomeriggio di shopping e poi fermarsi per un aperitivo o per cena e dopo cena, senza tralasciare il lato culturale.
Non appena riaprirà al pubblico – ora è chiuso per restauro – vi consiglio di cominciare con il visitare il Musée Picasso, dedicato alle opere e a parte della collezione del grande artista; per passare poi al Memorial de la Shoah, dove una mostra temporanea e una permanente ricostruiscono la storia della distruzione della comunità ebraica francese; e infine riposare gambe e mente nel giardino situato al centro della bellissima place des Vosges.
Una volta ripresi, passeggiate sotto i portici che costeggiano la piazza ammirando le opere esposte nelle numerosissime gallerie e poi rifatevi gli occhi nelle vetrine dei negozi, da quelli di designer e stilisti emergenti a quelli di seconda mano: ce n’è per tutte le tasche.
Quando poi deciderete che è ora di mangiare qualcosa non avrete che l’imbarazzo della scelta: in cinque giorni, senza spostarmi dal Marais, ho mangiato cinese, giapponese, italiano, francese e, naturalmente, kasher – dal momento che qui risiede parte della comunità ebraica parigina.
Infine bevete qualcosa godendovi l’atmosfera disinvolta e multiculturale di questo quartiere dove accanto a locali rigidamente kasher convivono alcuni dei locali gay più belli del mondo.
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