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Hong Kong: 5 cose low cost

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Cinque cose da fare low cost nella moderna Hong Kong, ma anche cose tradizionali che in Cina dovete assolutamente fare e vedere, assaggiare ed esplorare, leggi il post qui.

Questo articolo è stato aggiornato il Febbraio 7, 2017

Hong Kong è un’isola situata nella parte meridionale della Cina, appartenente alla Repubblica Popolare della Cina ma di fatto speciale, per cui con amministrazione propria. È conosciuta per essere uno dei centri finanziari più importanti al mondo e tra le dieci città al mondo con più alta densità di popolazione.

Hong Kong è una città da capogiro, vanta una delle tecnologie più avanzate, i suoi grattacieli costringono a tenere il naso all’insù. È un miscuglio di lingue, una cultura intrinseca e apparentemente sfuggente, laddove Estremo Oriente e Occidente si fondono: i tratti della Cina più antica sono giustapposti allo sviluppo tecnologico ed economico che non lasciano tregua.

Vi chiederete perché fare un viaggio a Hong Kong: perdersi tra i suoi grattacieli insormontabili e nelle larghe strade tappezzate di cartelli pubblicitari di ogni tipo e insegne luminose, in cui è facile mescolarsi nel traffico senza sosta e la miriade di persone.

Tuttavia, Hong Kong non è solo una grande metropoli, ma offre paesaggi naturalistici mozzafiato e un panorama culturale assai denso.

Ecco le 5 cose low cost da non perdere per scoprire lati della città meno turistici.


1. Ristorante di Mr. Wong

Il ristorante di Mr. Wong, situato in un angolo di pace nell’affollato distretto di Mong Kok è una vera scoperta. Basterà entrare nel suo locale per tuffarvi nella Hong Kong più modesta. Potete disporre del menù a buffet: con soli 8 euro potrete mangiare e bere birre senza limiti. Il cibo è cucinato al momento ed è delizioso. Il signor Wong è un vero e proprio fenomeno: intrattiene i clienti di ciascun tavolo con il suo inglese adottato e allegro.


2. Victoria Peak

È la vetta più alta di Hong Kong da cui potete godere di una meravigliosa panoramica dell’isola e dello skyline, considerato uno dei migliori al mondo. Di notte, la scena è ancora più affascinante grazie alle luci colorate della città.

Ci si arriva con il Peak Tram: un trenino costruito nel 1888 che sale ripido fino in cima per circa 1,5 km. Il biglietto costa circa 3,50 euro.


3. Tai O, il villaggio dei pescatori

A circa un’ora dalla città potrete immergervi nella Hong Kong più tradizionale e ormai dimenticata. Tai O è un piccolo villaggio di pescatori, centro nevralgico durante la guerra civile cinese dei primi insediamenti che hanno dato vita alla città, i cui abitanti vivono in palafitte. È uno dei pochissimi villaggi ancora esistenti ed è famoso per il pesce essiccato, il cui odore attirerà la vostra attenzione mentre passeggiate tra i suoi piccoli vicoli e mercati.

Come raggiungerlo: scendete al capolinea della metro Tung Chung e prendete il bus 11 che in circa 60 minuti vi porterà al villaggio.

4. Trekking

Poiché l’isola è piuttosto montagnosa, i dintorni di Hong Kong offrono squarci sull’isola emozionanti e camminate piacevoli nella natura. Potete scegliere quella più adatta a voi in base al grado di difficoltà e tempo di percorrenza. Da Tai O, potete seguire il percorso che vi porta in cima alla collina che sovrasta il villaggio e immergervi nell’Infinity pool: è una riserva d’acqua ai piedi di una cascata. Quando vi affacciate, vi troverete al bordo della parete di roccia con una visuale della foresta e della laguna che lascia a bocca aperta. La camminata in salita dura circa un’ora e mezza o due con passo lento.

5. Convento di suore di Chi Lin

Il convento di suore di Chi Lin è un grandioso complesso di templi buddhisti, dove poter ritrovare un po’ di quiete nel cuore della città. Costruito nel 1932 come ritiro per le suore buddhiste, è stato ricostruito nel 1990 secondo l’architettura tradizionale cinese. Continee le statue di Buddha. Adiacente al monastero, trovate il Giardino di Nan Lian: un giardino cinese tradizionale, curato nei minimi dettagli. Una passeggiata vi farà dimenticare di essere nella brulicante metropoli. Il monastero e il giardino sono aperti tutto i giorni e l’ingresso è gratuito.

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Informazioni sull'autore
Sangue pugliese ma una smania infinita di conoscere il mondo. Attualmente vive in Puglia, nella sua meravigliosa terra, ma conserva sempre la sua metà indiana. Approda in India nell'estate del 2014 ed è subito amore a prima vista. L'India diventa così casa per due anni e mezzo e fa tesoro della sua filosofia di vita. Viaggiare per lei significa scoprire nuovi sapori, annusare aromi diversi, avventurarsi in luoghi dimenticati e, soprattutto, immergersi nella cultura e fondersi con la gente locale.
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