Questo articolo è stato aggiornato il Aprile 2, 2013
Low-cost non è proprio il primo aggettivo che mi viene in mente quando penso al ristorante Habanero, ma vale la pena tenerlo presente per una serata speciale o quando si ha voglia di mangiare un piatto di pesce un po’ più ricercato della media.
Il locale, all’altezza del bagnino 140, è carino, adagiato com’è sulla sabbia proprio di fronte al mare. Su suggerimento del cameriere, ordiniamo, per cominciare, alcuni dei piatti descritti nella pagina del menù intitolata “lo chef consiglia”: carciofi ripieni di calamari, medaglioni di cotoletta di tonno, canestrini scottati su crema di topinambur con topinambur fritto.
I piatti sono curati e ben presentati; le porzioni facilmente divisibili per il numero dei commensali in modo che tutti possano comodamente servirsi e assaggiarle. Come ultimi antipasti scegliamo un’insalata di polipo agli agrumi dalla pagina dei classici e una tartare di tonno nostrano ai carciofi da quella dei crudi.
Saltiamo i primi – anche se prima poi vorrei provare i ravioli neri con calamari e zucchine – e passiamo ai secondi: mazzancolle al sale e tagliata di tonno con sesamo, salsa di soia e zenzero – quest’ultima veramente buona!
Infine i dolci: semifreddo alla cassata con salsa di cioccolato, millefoglie di croccante al sesamo con spuma di mascarpone e frutti di bosco – fenomenale! – e degustazione di cioccolatini – naturalmente accompagnata da un bicchiere di rum! Da provare.
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