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Mougins e Vence: l’entroterra della Costa Azzurra

2 minuti di lettura
Cosa vedere in Costa Azzurra e Provenza, Mougins e Vence due località molto belle che distano pochi chilometri l'una dall'altra e che aspettano solo di essere scoperte.

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Questo articolo è stato aggiornato il Maggio 29, 2017

Durante un weekend lungo di primavera ho colto l’occasione per visitare la Costa Azzurra e la Provenza, di cui mi sono un pò innamorata. In questo caso voglio parlarvi in particolare di due piccoli e bellissimi borghi che si trovano immersi in questo piacevole territorio: Mougins e Vence.


Si tratta di un giro che potete fare in un paio di giorni, oppure volendo anche in un giorno solo. Una gita fuori porta che dovete assolutamente fare se vi trovate in Costa Azzurra. Si tratta di due località che distano circa 30km l’una dall’altra, quindi circa 45 minuti in auto, un piacevole percorso tra le strade immerse nei boschi della Provenza e nell’entroterra della Costa Azzurra.

Vence è un piccolo comune francese situato nella Regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Conta meno di 20.000 abitanti e si trova poco più a nord della, forse più famosa, Saint-Paul de Vence. Si tratta di un piccolo e grazioso borgo che per me è rappresenta la Provenza nella sua essenza più originale e meno turistica. La cittadina ha un piccolo centro storico che si gira al massimo in un paio d’ore. Le piazzette hanno bellissimi scorci, i negozietti e le botteghe tipicamente provenzali sono sempre aperti e il mercato in Place du Grand Jardin profuma di fiori e di frutta.

Ma non manca l’arte a Vence, di fatto qui si trova la Chapelle du Rosaire, progettata e decorata da Henri Matisse tra il 1949 e il 1951, quando visse e soggiornò in questi luoghi. Matisse dipinse la cappella in ceramica e vetrate istoriate per ringraziare le suore domenicane che lo accolsero in quegli anni.

Inoltre nel 1979 Marc Chagall realizzo il mosaico di Mosè che si trova nella cattedrale romanica in Place Clémenceau.
Se volete assaggiare qualcosa di semplice ma unico andate alla Creperie Bretonne. Si tratta di un posticino piccolo e molto alla mano, con pochi tavolini blu fuori, perfetti per le giornate primaverili. Ovviamente qui troverete le crepes in tutte le loro declinazioni salate e dolci. Vi consiglio di provare la punta di diamante del menù, una gigantesca crepes al grano saraceno con delle favolose capesante sopra. Provatela.


Una grande porta muraria duecentesca vi farà accedere e uscire dal borgo, circoscritto dalle mura e da una torre di guardia. Una volta dentro le mura respirerete subito quell’area romanticamente provenzale che sono questi luoghi sanno creare.

Mougins si trova a meno di un’ora di distanza ed è un posto davvero incredibile, un connubio tra spirito provenzale e amore per l’arte contemporanea.

Non finirete più di girare per questo piccolo borgo tanto sono belli i suoi tortuosi vicoli e tante le sorprese che nascondono.

Dall’alto della sua posizione la città di Mougins domina sul territorio circostante fino alla Baia di Cannes.
Il centro di questa cittadina è tutto da scoprire, tra ristorantini gourmet, deliziosi negozi vintage e molte interessanti gallerie d’arte contemporanea. Le opere d’arte sono poi dappertutto, dietro ad ogni angolo e in ogni piazzetta, è facile immaginare come  Mougins sia stata e sia ancora meta prediletta da molti artisti che qui vengono a cercare la loro ispirazione.

Va ricordato che Pablo Picasso morì proprio qui, per un attacco di cuore nel 1973 e passò qui gli ultimi 15 anni della sua vita.
Piccasso, durante la sua prima visita a Mougins, soggiornò all’Hotel Vaste Horizon e la storia racconta che fu qui che una notte, al tempo pittore sconosciuto, durante un attacco di creatività, l’artista dipinse tutti i muri della camera, facendo risentire il proprietario che lo obbligò a ridipingere tutto di bianco.
A Mougins respirerete ovunque l’arte che la pervade e la storia del’arte che di qui è passata.

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Informazioni sull'autore
Ormai 31enne ma si sente ancora un'adolescente. Lacustre di nascita, si divide tra Riva del Garda e Bologna, dove ha vissuto per dieci anni. Ha studiato Cinema e Discipline dello Spettacolo, attualmente lavora nella comunicazione e negli eventi e collabora come redattrice con alcuni magazine online. Ama tutto ciò che è muoversi, vedere, viaggiare e provare. Ironica e talvolta contradditoria, non può fare a meno di scrivere. Ha fatto il primo vero viaggio da sola nel 2012 a New York.
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