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Caserta, cosa fare in due giorni

3 minuti di lettura
Alla scoperta della splendida città campana: tra visite monumentali, passeggiate nel borgo antico e relax gastronomico.

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Questo articolo è stato aggiornato il Novembre 14, 2018

Siete di passaggio a Caserta per un weekend? O siete a Napoli e volete cogliere l’occasione per fare due giorni anche in questa incredibile città? Ecco l’itinerario per voi.

Dove dormire: un consiglio

Un primo consiglio riguardo il dove dormire. Sicuramente ci sono tanti bei posticini. Tuttavia in particolare ho scoperto un bellissimo B&B, dall’ottimo rapporto qualità prezzo, proprio di fianco alla famosa Reggia borbonica, ovvero il B&B Titti Artistic che si trova in Corso Trieste 11 a Caserta. Se arrivate dall’Aeroporto di Napoli vi ci vorranno circa 30-40 minuti per arrivare e state attenti alle indicazioni per non sbagliare strada.

Il B&B ha anche un comodo parcheggio convenzionato proprio di fronte, al costo di 15€ al giorno. Al di là del fatto che l’hotel è stra carino e lo staff pure, la ciliegina sulla torta è che vi servono la colazione in camera, un’ottima e bellissima colazione, che vi farà sentire da subito coccolati e felici.

Il B&B come anticipato è posizionato a 100 mt dalla Reggia di Caserta, nel cuore della città ed anche sulla strada dello shopping, cosa che non guasta.

Giorno 1. La Reggia e il Belvedere di San Leucio

Quindi il primo giorno, se siete arrivati presto, andate subito a visitare la Reggia che apre alle 8.30. Visitarla al mattino presto, quando ancora ci sono pochissimi turisti, la renderà ancora più bella. Potete prenotare online la visita per risparmiare tempo.

Per chi non lo sapesse la Reggia di Caserta ma anche il Belvedere di San Leucio e l’Acquedotto Carolino, dei quali accennerò dopo, sono inseriti dall’Unesco nei siti Patrimonio dell’umanità.

Il Palazzo Reale e i suoi giardini sono a dir poco splendidi.
La Reggia fu costruita nel 1780 dai Borbone di Napoli, ovvero i sovrani del Regno delle due Sicilie, e si estende su circa 47.000 mq. Avrete modo di visitare il parco, la cascata, le sale reali e gli appartamenti storici, la Cappella Palatina, il museo e molto altro. Il progetto della Reggia di Caserta venne realizzato dall’architetto Luigi Vanvitelli che si ispirò visibilmente ai giardini delle grandi residenze europee del tempo ed in particolare alla famosa Reggia di Versailles.

Gli esterni, il parco reale e le sue fontane sono senza dubbio la parte più bella e stupefacente della Reggia.

La visita vi impegnerà almeno tutta la mattina ma vi consiglio di fare con calma e, soprattutto se è una bella giornata di sole, godervi l’immenso parco.

Nel pomeriggio potrete visitare il Belvedere di San Leucio.
Si trova a 5 km circa dalla Reggia, quindi dovrete prendere la macchina o un altro mezzo di trasporto. Il sito è aperto dalle 9.30 alle 18.00 e i biglietti si acquistano direttamente là ad un costo di 6€.

Il Belvedere di San Leucio è un complesso monumentale che venne commissionato da Carlo di Borbone e poi successivamente ampliato ad opera del Re Ferdinando IV nel 1778. Il progetto nasce dall’utopia di Re Ferdinando di dar vita ad una comunità autonoma illuminata, chiamata Ferdinandopoli, basata sull’attività della tessitura della seta.

L’Acquedotto Carolino, progettato dallo stesso Luigi Vanvitelli della Reggia, è l’acquedotto che venne realizzato per alimentare il Belvedere di San Leucio e di fatto anche gli stessi giardini della Reggia di Caserta. Tale complesso di ingegneria prende l’acqua dalle sorgenti del Fizzo e la trasporta lungo un percorso che si snoda per oltre 38 km e richiede 16 anni di lavoro.

La sera rientrate verso Caserta e fatevi consigliare un ristorantino tipico facendovi un giro a Caserta centro.

Giorno 2. Caserta vecchia

Il secondo giorno dedicatelo ad un programma maggiormente rilassante ed in particolare alla visita di Caserta Vecchia, al relax e al cibo.

Per arrivarci potete ripercorrere il tragitto fatto dalla Reggia al Belvedere di San Leucio, per 8 km, fino alla bella Caserta Vecchia.

Caserta Vecchia è un piccolo borgo medioevale, un tesoro posizionato a 450 mt di altezza. Si tratta di una antica cittadina medievale, dichiarata monumento nazionale per la sua storia e incredibilmente svuotatasi a seguito del XVI secolo.

Il borgo, che non ha perso nulla del suo fascino antico, si stringe intorno alla Piazza del Vescovado con la sua Cattedrale arabo-normanna terminata nel 1153 e dedicata a San Michele. La cattedrale, per quanto austera ed elegante all’esterno, si dimostra particolarmente suggestiva nei suoi interni. Il campanile della cattedrale mostra già influenze dello stile gotico, venne di fatto costruito qualche decennio più tardi.

Altro simbolo di Caserta Vecchia sono le rovine dell’antico Castello. Tale complesso nacque a “guardia” della città, nel suo punto più alto, e di esso si parla già nell’861, fatto che stupisce ancora di più vedendo come il Mastio sia rimasto così intatto.

Godetevi una bellissima passeggiata, l’atmosfera medievale e il panorama da lassù.

Mangiate in qualche ristorantino presente nei dintorni di Caserta Vecchia e poi, per la merenda, fate visita ad un caseificio per assaporare le delizie locali.
Ad esempio il Caseificio La Reale in via Case Sparse a Falciano Del Massico, sempre a Caserta, e assaggiate la famosa treccia, vi regalerà emozioni uniche.

Due giorni dovrebbero bastarvi per riempire i vostri occhi di bellezze e le vostre bocche di delizie.

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Informazioni sull'autore
Ormai 31enne ma si sente ancora un'adolescente. Lacustre di nascita, si divide tra Riva del Garda e Bologna, dove ha vissuto per dieci anni. Ha studiato Cinema e Discipline dello Spettacolo, attualmente lavora nella comunicazione e negli eventi e collabora come redattrice con alcuni magazine online. Ama tutto ciò che è muoversi, vedere, viaggiare e provare. Ironica e talvolta contradditoria, non può fare a meno di scrivere. Ha fatto il primo vero viaggio da sola nel 2012 a New York.
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