Questo articolo è stato aggiornato il Marzo 19, 2013
C’è una Catalogna lontana dalle spiagge ma fatta di borghi antichi e tranquilli, di turismo solo locale verso campagna e montagna. Questa dimensione “casalinga” mi è capitato di trovare visitando Camprodon, una cittadina ai piedi dei Pirenei, vicinissima alla Francia e nella regione del Ripollès.
Il verde non manca qui, e le montagne sono a due passi, tanto che nell’Ottocento la cittadina divenne meta preferita di villeggiatura della borghesia catalana per l’ottimo clima in estate. Questo passato di classe è testimoniato dalle dimore signorili del Passeig Maristany, oltre che dalle ville e dai numerosi hotel.
In mezzo alla cittadina scorre il fiume Ter, che si attraversa per entrare in centro grazie ad un antico ponte che risale al 12° secolo, molto spettacolare sia per la forma a schiena d’asino che per la porta ad una estremità, con la quale si accede alla città. Il ponte si chiama Pont Nou. All’interno del centro le case sono di pietra, le vie silenziose, la dimensione quella dei paesi di una volta.
Camminando sulle strade centrali di Camprodon si rimane impressionati dalla grande quantità di pasticcerie, che esibiscono dolci, biscotti e cioccolate di tutte le fogge. Alcuni locali sono antichi e conservano gli arredi originali.
Una curiosità è la locale Manifattura de Galletas y Bizcochos Birba, risalente agli anni 10 del Novecento. In tutti i negozi di alimentari di Campredon troverete le belle scatole di latta di biscotti Birba, dal design vintage; all’interno i buonissimi biscotti, incartati uno per uno e fatti con ingredienti naturali e senza conservanti. (www.galletasbirba.com)
Risalendo la valle del fiume Ter si può raggiungere Vallter 2000, una località sciistica sui Pirenei : 13 piste e 2000 metri di altezza.
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