Questo articolo è stato aggiornato il Agosto 28, 2019
Il percorso può essere fatto partendo da diverse città, per chi è vicino al Veneto, consiglio di partire da Quarto d’Altino, in provincia di Venezia. Da qui si pedala a ritroso lungo la famosa strada romana “la via Claudia Augusta” che, pensate, univa Altino fino alla Baviera. Nel piccolo paese di Altino potrete visitare il museo archeologico nazionale, costruito ne 1960 e fuori da questo si può trovare l’area di scavi, aperta al pubblico e patrimonio UNESCO.
Pronti, via sulla ciclabile del Sile! Il percorso è lento e sinuoso completamente in mezzo al verde e costeggia inizialmente il fiume Zero per poi abbracciare direttamente il Sile. Giungerete quindi tra le famose “alzaie”, ovvero argini sovrastati da un stradella in terra battuta che serviva per il trascinare buoi e le antiche barche veneziane, i cosiddetti burchi, barche da trasporto d’epoca molto utili per i primi scambi commerciali.
Lungo questo tratto ma anche più avanti troverete infatti veri e propri relitti di queste imbarcazioni, abbattute negli anni 70 in simbolo di protesta, ora diventate ripari per uccelli acquatici facili da avvistare. Questa zona è emozionante anche se la percorrete con i bimbi, in quanto potranno vedere varie specie di volati; perciò una tappa bird watching potrebbe essere davvero divertente! Inoltre il Parco del Sile, zona protetta dal 1991, racconta la storia della cultura veneta sin dai tempi dell’età del bronzo.
Conosciuta come la “Green way“, questa pista ciclabile per la maggior parte pianeggiante porta fino al paese di Casale sul Sile, in provincia di Treviso. Da qui inizia il tratto più affascinante, si passa per Villa Mantovani e la tranquillità regna sovrana nel paesaggio fino ad arrivare a Casier, dove di può prendere a noleggio delle barche elettriche e visitare tutto il parco naturale del Sile ” via acqua”.
Il noleggio barche si chiama simpaticamente “BarchiAMO” :). Imperdibile è anche il Lago Verde, magari fermandovi nell’omonima trattoria per pranzo. Le specialità della casa? Carne alla grigia e gelato..giusto per tornare leggeri sui pedali. Attualmente per arrivare in questa zona c’è una piccola deviazione temporanea rispetto all’itinerario classico, ma non preoccupatevi, è tutto molto ben segnalato! Ancora una decina di chilometri tra canneti e anatre che vi attraversano la strada e sarete arrivati a Treviso,capoluogo veneto e città di origine romana molto elegante.
Pausa gelato, giro in centro e gustatevi la giornata!
L’intera tratta è di circa 40 km, decisamente fattibili con calma, godendovi il paesaggio e fermandovi per qualche foto. Ci metterete all’incirca 4-5 ore ma dipende chiaramente dalla pedalata, perfetto per qualsiasi amante della bici quindi, anche non abituato alla sella.
Da qui si può tornare a casa comodamente su tutti i treni, bici inclusa…e il biglietto è valido tutto il giorno! Un consiglio per una domenica semplice e non troppo lontana..ma che lascia alla sera decisamente un bel ricordo.
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