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Questo articolo è stato aggiornato il Luglio 6, 2016
Quando un decide di partire per visitare la Finlandia spesso e volentieri identifica questo paese del grande Nord con la sua capitale Helsinki, il brand Marimekko e la sauna. Eppure c’è molto di più. Sapete che la Finlandia è soprannominata il paese dei 100 mila laghi? Sapete che la parte estrema della Finlandia, quella più vicina al circolo polare artico, si chiama Lapponia? E sebbene sia ricoperta di neve per gran parte dell’anno è comunque abitata?
Certo, non abbiamo più i grandi freddi di una volta, eppure ancor oggi la Lapponia esprime il suo grande fascino sia in inverno che d’estate. Durante l’inverno le temperature scendono ben oltre i 30 gradi sotto zero, mentre d’estate le grandi foreste di conifere si ripopolano di animali tra cui orsi e …’mosquitos’. D’estate infatti bisogna avere più paura dei ‘mosquitos’ che degli orsi, e non è un caso che la maglietta più venduta sia quella che recita: ‘Mosquitos, Lapland air force’.
A parte queste considerazioni iniziali la Lapponia ancor oggi è abitata dalla popolazione dei Sami (o Saami), una popolazione autoctona che vive in uno stato semi nomade e si divide in piccoli nuclei distribuiti tra Norvegia, Svezia, Finlandia e Russia.
I Sami (o Lapponi) parlano una propria lingua, hanno una propria bandiera (addirittura) e i tratti somatici sembrano un incrocio tra i finlandesi e le popolazioni eschimesi degli Inuit. Come vivono? Non ci crederete, ma i Sami (o Saami) più legati alla tradizione vivono ancora in tende (kota) ricoperte da pelli di renna, non tanto dissimili dalle tende degli indiani d’America.
Qual è ancor oggi l’attività principale? L’allevamento delle renne che risulta essere una delle principali fonti di sostentamento assieme alla pesca. Oggi comunque chi volesse incontrare un qualche rappresentante di questa popolazione non li troverebbe più a dorso di una renna mentre gestiscono la loro mandria, ma magari sopra una rombante motoslitta da neve, mezzo oggi indispensabile soprattutto d’inverno.
Personalmente, se voleste mai raggiungere questa meta, vi suggerisco di atterrare comodamente a Helsinki e di lì prendere il treno per la Lapponia. Esiste un comodo treno con cuccetta che senza troppe fermate vi trasporterà fino a Rovaniemi. Di lì potrete partire con mezzi in affitto o corriere (in estate) verso Inari, Enontekiö, Utsjoki che sono alcuni dei luoghi migliori dove poter esplorare il passato e il presente del popolo dei Sámi.
Se avete intenzione di andarci nel periodo invernale, vi consiglio di farlo alla fine di marzo. La neve non mancherà e troverete magari l’occasione per partecipare a qualche corsa di slitta con renna. Altrimenti potrete provare la pesca sui laghi ghiacciati oppure praticare lo sci di fondo. Da Helsinki parte il Santa Claus Express, treno notturno a 2 piani che in 15 ore vi porterà a Rovaniemi e Kemijarvi.
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