CINEMA - Apertura Sale
La Corte Costituzionale, in data 19 luglio 2005, ha depositato la sentenza n. 285, dichiarando l’illegittimità costituzionale di diversi articoli del D.lgs 28/2004 tra i quali:
- Gli articoli 4 comma 5 e 22 comma 5, che attribuivano allo Stato la competenza in materia di apertura di multisale con un numero di posti superiore ai 1.800 posti.
Conseguentemente, la materia dell’apertura sale risulta disciplinata dagli articoli 22 e 27 comma 4 del D.lgs 22 gennaio 2004, n. 28 che non risultano toccati dalla sentenza in esame.
La competenza in materia apertura sale è attribuita pertanto pienamente alle Regioni che potranno disciplinare attraverso proprie leggi.
In mancanza di queste ultime, e fino alla data di entrata in vigore delle stesse, trova applicazione il Decreto ministeriale 29 settembre 1998, n. 391 incentrato, come noto, sul sistema dei quozienti d’area e delle deroghe.
La competenza in materia apertura sale è attribuita pertanto pienamente alle Regioni che disciplinano attraverso proprie leggi.
In mancanza di queste ultime, e fino alla data di entrata in vigore delle stesse, trova applicazione il Decreto ministeriale 29 settembre 1998, n. 391 incentrato, come noto, sul sistema dei quozienti d’area e delle deroghe.
La Regione Lazio ha disciplinato tale aspetto con la Legge Regionale 28 Aprile 2006 n. 4, Art. 60 (Autorizzazione all’esercizio cinematografico) all.to 1 ed il Regolamento Regionale n. 16 del 17 dicembre 2007 all.to 2, che introduce un criterio di distanze chilometriche all.to 3 per le nuove aperture o le trasformazioni di sale esistenti proporzionate alla tipologia di cinema già attivi e a quella delle nuove strutture.
info: S. Scarpa – tel 06.4451208 (int. 213)
