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Tempio di Apollo

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Tempio B

Tempio di Apollo [560-520 a.C.]

Il tempio di Apollo Liceo (Lykaios luminoso/splendente) ha due distinte fasi costruttive, entrambe caratterizzate dalla presenza del colonnato centrale all’interno della cella (naòs) e dall’assenza dell’ambiente porticato posteriore (opistòdomo). Le stesse caratteristiche si ritrovano nel tempio arcaico di Hera (cosiddetta Basilica) di Poseidonia-Paestum. Il primo edificio, iniziato intorno alla metà del VI secolo a.C. secondo i nuovi orientamenti dell’impianto urbano, propone una pianta stretta e lunga, con una peristasi di 9 x 17 colonne doriche. Il progetto non fu mai completato. Infatti, alcune colonne monolitiche, ancora con scanalature non rifinite, sono state successivamente utilizzate per potenziare le fondazioni della seconda fase. Per il nuovo tempio è stato chiuso con un muro continuo e decorato con mezze colonne l’ampio corridoio esterno della cella. La fronte principale orientale è stata arricchita con un’ulteriore fila di colonne che ne esalta l’aspetto scenografico e ne sottolinea l’importanza. La chiusura della peristasi è credibilmente dovuta a particolari esigenze di culto. Il tempio di Apollo rappresenta il primo esempio conosciuto nell’architettura greca di uso delle mezze colonne con funzione decorativa e portante.



Temple B

Temple of Apollo [560-520 BC]

The temple of Apollo Lykaios has two distinct phases of construction, both of which are characterized by the presence of a central colonnade inside the cella (naos) and the absence of a rear space with portico (opisthodomos). The same characteristics are found in the Archaic Temple of Hera (the so-called “Basilica”) at Poseidonia-Paestum. The first phase was begun around the middle of the 6 thcentury BC and followed the new orientation of the urban framework. The plan was narrow and long, with a peristasis (enclosing colonnade) of 9 x 17 columns. The building was never finished. In fact, several of its incompletely-fluted monolithic columns were later reused to strengthen the foundations of the second phase. In the second phase of construction the wide exterior corridor of the cella was enclosed by a continuous wall decorated with half-columns. The temple’s main facade, on the east side, was enriched with an additional row of columns that magnified its monumental appearance and emphasised its importance. The closure of the peristasis was most likely due to religious needs. The Temple of Apollo represents the earliest known example of the use of half-columns in Greek architecture.