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Street Art a Milano: guida all’uso

4 minuti di lettura
Itinerario a piedi o in bicicletta con tanti suggerimenti per gli amanti della Street Art, Milano ospita numerose opere, molte delle quali davvero innovative: dieci indirizzi da segnare!

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Questo articolo è stato aggiornato il Gennaio 10, 2020

Molti turisti e non solo, scelgono Milano per le opere d’arte che i suoi musei conservano quasi gelosamente nelle loro sale ma molti non sanno che questa città è un vero e proprio museo a cielo aperto. Da sempre riconosciuta come la capitale della moda e del design, il capoluogo lombardo è anche un incubatore artistico per eccellenza. Per datare il boom di murales a Milano dobbiamo tornare indietro nel tempo al non così lontano Giugno 2015 quando il comune di Milano istituisce un bando, mettendo a disposizione 100 muri liberi per la street art in città.

Street Art a Milano: l’obiettivo

L’obiettivo di questa iniziativa era la riqualifica e la valorizzazione delle periferie mettendo fine al proibizionismo e sviluppando creatività e spirito artistico.
I luoghi coinvolti sono stati: cavalcavia, muri di recinzione, sottopassi e sovrappassi appartenenti al comune o Enti e Società aderenti.
Ma quali sono i murales più belli che si possono visitare a Milano?

Scoprire la Street Art di Milano

Ecco un mio personale itinerario da seguire a piedi o in bicicletta per lasciarsi rapire dalla bellezza unica di questa città, alla scoperta non solo di questa forma d’arte ma anche della storia di Milano poiché molti artisti hanno voluto omaggiarla con la loro arte, raccontandola attraverso personaggi, avvenimenti e la sua identità.

1. Love seeker Heart Slingshot

Di Millo, Giardino delle culture via Morosini 8: opera di Francesco Camillo Giorgino in arte Millo che nel 2015 ha regalato due murali a questo piccolo giardino. Il luogo è sede di numerose attività culturali tra cui feste, mercatini, aperitivi, bookcrossing e street food. Facilmente riconoscibile dal suo tratto nero su bianco, l’opera realizzata sulle pareti cieche di due palazzi rappresenta un ragazzo in cerca di amore in una grande città e una ragazza con fionda che lancia il suo cuore al mondo intero. L’unico colore che spicca è il rosso dei due cuori.

2. Milano Street Hi Story

Di Acme 107, Encs, Gatto Nero, Gatto Max, Gep, Giambattista Leoni, Kasi 23, Luca Zammarchi, Mr Blob, Neve, 750 ml. Lato sinistro alla Basilica di San Lorenzo inizio Corso di Porta Ticinese. Murale realizzato da 11 street artists che su commissione di Don Augusto Casoli hanno rappresentato alcuni dei volti legati alla città di Milano come Napoleone, Giuseppe Verdi, Carlo Magno, Leonardo Da Vinci e il patrono Sant Ambrogio.

Il Corso di Porta Ticinese è inoltre famosa per ospitare diverse opere di stencil art e anche la recentissima opera di TV Boy dedicata a Chiara Ferragni, proseguendo verso Via Torino.

3. Street Art Milano nel Quartiere Isola

Questo quartiere vicino al centro città era in passato uno dei quartieri creativi. Partendo dal sottopasso della Stazione Garibaldi è possibile osservare una coloratissima galleria frutto del progetto “Escoadisola” del 2011 nel quale sono stati coinvolti diversi artisti ma anche allievi del Liceo artistico Boccioni. Spostandosi in via Carmagnola è possibile invece osservare i manifesti di Hogre, contestatissimo dalle autorità poiché ha fatto della sua arte un mezzo di protesta cittadina. In via Antonio Pollaiulo, all’ingresso completamente dipinto di un locale storico, il Frida, troviamo uno degli Arnold di Zibe.

4. The Don Gallery

In via Cola Montano troviamo invece un murale tra i più Instagrammati degli ultimi anni: The Don Gallery, una galleria completamente dedicata alla street art fondata nel 2008 da Matteo Donini in arte The Don che ospita opere di artisti veterani della street art ma anche nuove leve emergenti. Via Angelo della Pergola, una strada magica in cui si possono osservare opere di Microbo e Ozmo e non solo. Le opere si contaminano tra di loro fondendosi e ricreandosi. All’angolo di questa via si trova di nuovo un altro Arnold di Zibe circondato dalla Vergine di Guadalupe di Ozmo e l’Angelo di Ryan Spring Dooley.

5. Gucci Art Wall

Si trova in Largo la Foppa: una parete di 176 metri quadrati che da maggio 2017 racconta l’immaginario di Gucci unendo marketing e arte, regalando murales sempre nuovi alla città.

6. Fabbrica del Vapore

Qui possiamo trovare diversi murali. Tra i più importanti spiccano il murale dedicato a Nelson Mandela e quello dedicato all’archeologo siriano Al Assad ucciso dall’isis per non aver rivelato dove aveva nascosto alcuni reperti archeologici di Palmira.

7. Cuci Milano

Di Zed1, Via Benaco 1, facciata del Madama Hostel & Bistrot. Il murale rappresenta una sarta che cuce i simboli di Milano usando bandiere di diversi stati del mondo. Il messaggio è volto ad esprimere il carattere internazionale dell’edificio che lo ospita. Ma questo non è il solo murales che possiamo osservare, entrate per una piccola pausa rilassante, per bere o mangiare qualcosina e andate alla ricerca delle opere minori al suo interno.

8. Orticanoodles

Quartiere dell’ortica: area sempre più emergente grazie alla riqualificazione che ha vissuto recentemente grazio al progetto or.me (ortica memoria) che ha portato alla realizzazione di 20 opere. Qui si possono osservare murales commissionati da grandi nomi come Fastweb che ha voluto l’opera I Fiori di Quarto in via C.Pascarella e Porsche con la sua “Music is a never ending journey” in via Troilo e realizzato con vernici fluo e visibili anche di notte.

9. Osgemeos al Pirelli HangarBicocca

Realizzato dal duo brasiliano sul retro dell’edificio e rappresenta un ragazzo che si arrampica sul retro di un vagone della metro, richiamando il passato della struttura che lo ospita.

10. Murale di Lambrate, “Anhropoceano”

Di Iena Cruz, via Viotti: quest’opera può quasi essere definita come unica nel suo genere, infatti questo murale realizzato con pitture particolari è “mangia smog”. È in grado di depurare l’aria come se fosse un bosco. A tema marino, cerca di unire sostenibilità e sensibilizzazione sull’inquinamento da plastica nei nostri mari.

Un consiglio per dormire

Per i veri amanti della street art che magari vengono da fuori città è possibile pernottare all’Hotel NYX nei pressi della Stazione Centrale dove gli spazi comuni dei suoi 12 piani sono abbelliti da decorazioni site specific di artisti nazionali e non solo come Moneyless, Sacrative, Skan e il terrazzo impreziosito da un femme fatale e l’essenza di Milano.

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Informazioni sull'autore
24 anni, Milanese e laureata in turismo cultura e sviluppo dei territori e ora laureanda in comunicazione pubblica e d'impresa. Appassionata di social media e di arte contemporanea. Innamorata di Parigi e delle sue atmosfere ma sogna di visitare l'America. Ama organizzare viaggi per se e per familiari e amici ed è sempre con la fotocamera in mano pronta a immortalare ricordi di viaggio.
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