Asakusa

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Asakusa
浅草
Il Kaminarimon con le statue ai lati e la grande lanterna al centro.
StatoBandiera del Giappone Giappone
CittàTokyo
Mappa di localizzazione: Tokyo
Asakusa
Asakusa
Asakusa (Tokyo)
Coordinate: 35°42′52.99″N 139°47′48.23″E / 35.71472°N 139.79673°E35.71472; 139.79673

Asakusa (浅草?)[1] è un distretto di Taito, Tokyo, in Giappone. È situato nella parte nord-est della città e delimitato a est dal fiume Sumida. Ha come fulcro il tempio Sensōji, dedicato a Kannon Sama (la dea buddista della misericordia), il luogo di venerazione più antico di Tokyo.

Dopo il 1657 nella sua area vi venne trasferito il quartiere autorizzato di piacere e divertimento di Yoshiwara, che precedentemente sorgeva nell'area di Nihonbashi, che era andato distrutto nel grande incendio di Meireki.[2][3] Per distinguere i due omonimi quartieri quello di Asakusa divenne noto come "Shin-Yoshiwara" (Nuovo Yoshiwara).[3]

La via principale del distretto passa davanti al Kaminarimon (雷門? "Porta del tuono") con la sua chōchin, l'imponente lanterna di carta rossa. Tra le attrazioni della via, si notano i ragazzi vestiti nei tradizionali abiti dei portantini, disponibili a trasportare in giro per il quartiere i turisti in risciò. La famosa Nakamise dori immette alla porta Kaminarimon, che conduce al Sensōji. Ai lati della Nakamise, sempre affollata di visitatori, si trovano numerose bancarelle di prodotti tipici: souvenir, vestiti tradizionali, parrucche da samurai, peluche, giocattoli.

Tra le attrazioni culinarie della Nakamise vanno citati i senbei, cracker di riso preparati al momento sulla griglia e insaporiti nella salsa di soia; si vendono poi dolci di tutti i tipi, da quelli tradizionali ai lecca lecca a forma di Hello Kitty o Doraemon, pesci infilzati sui bastoncini, yakisoba (spaghetti di grano saraceno saltati alla piastra) e yakitori (spiedini di pollo alla griglia). La zona intorno al tempio ospita poi numerosissime piccole attività commerciali e ristoranti, come il parco giochi Hanayashiki (il più vecchio del Giappone), teatrini e numerose altre strutture templari.

Il distretto, per la sua vivacità e vitalità, seppure oscurate dalle più moderne attrattive delle zone ovest della città, come Shinjuku, Shibuya e Ikebukuro, ha fornito ispirazione a famose opere artistiche e letterarie. Tra queste ultime si ricordano La banda di Asakusa, vera e propria guida al quartiere degli anni Venti, opera del premio nobel Yasunari Kawabata, e il più recente Asakusa Kid, che raccoglie le memorie di giovinezza del regista e attore Takeshi Kitano, all'epoca comico esordiente nei teatrini di Asakusa.

Vi si celebra dall'agosto 1981 il Carnevale della Samba e, al 2012, ospita il maggior numero di artisti rispetto a qualsiasi altro carnevale celebrato oltre i confini brasiliani: la manifestazione viene seguita da quasi mezzo milione di spettatori[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Asakusa: la storia di un quartiere - Dreaming Japan, in Dreaming Japan, 29 novembre 2016. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  2. ^ Bernabò Brea, Kondo, p.315.
  3. ^ a b (EN) The Yoshiwara Pleasure Quarters: A Cradle for Japan’s Edo Culture, su Nippon.com. URL consultato il 28 luglio 2023.
  4. ^ Il Carnevale della Samba di Asakusa, su japancoolture.com, 4 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luigi Bernabò Brea e Eiko Kondo, Stampe e Pitture - L'ukiyo-e dagli inizi a Shunshō, Genova, Sagep Editrice, 1979.

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Controllo di autoritàVIAF (EN260258500 · GND (DE4731141-1 · NDL (ENJA00639502
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