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Parco archeologico di Pompei: consigli per la visita

2 minuti di lettura
Un luogo che vi lascerà a bocca aperta e un percorso da studiare prima di partire: ecco tutti i consigli per un tour a Pompei.

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Questo articolo è stato aggiornato il Aprile 17, 2018

Pompei è stata una scoperta che mi ha lasciata a bocca aperta. Sognavo da tanto di andarci e devo dire che nonostante la pioggia incessante che ci ha impedito di godere appieno della visita, o forse proprio grazie ad essa, non vedo l’ora di tornarci.

La storia di Pompei

La città è una delle meglio conservate testimonianze della vita in epoca romana.
Distrutta nel 79 d.C. dall’eruzione del Vesuvio, i cui lapilli hanno ricoperto e conservato fino ai giorni nostri le case, gli oggetti e le testimonianze della quotidianità dei nostri antenati.

Ci sono molti aspetti da considerare prima della visita al complesso archeologico e alcuni errori da non compiere come ho fatto io.

Programmare in anticipo la visita

È necessario per poter sfruttare appieno la giornata (sì, vi servirà una giornata intera e probabilmente non basterà per vedere tutto!).
Consiglio di programmare il vostro ingresso durante le prime ore di apertura, sia per evitare la calca (che non mancherà) sia per avere l’opportunità di avere più tempo da dedicarci e avere l’occasione di godersi il luogo senza tanto affollamento.

Selezionate con anticipo cosa non volete assolutamente perdere e partite da lì, studiate un percorso che vi eviti di ripercorrere gli stessi punti più volte e vi lasci il giusto tempo da dedicare ad ogni punto.

Il sito è enorme, vi richiederà un sacco di energie ed è visitabile a piedi. Fate pause frequenti per recuperare le energie e se non riuscirete a vedere tutto, sarà la scusa giusta per organizzare un’altra visita.
Può essere utile valutare di prenotare un tour guidato per non perdere neanche un aspetto di ciò che vi troverete davanti.

Un consiglio: non perdetevi la Villa dei Misteri.

Se avete più giorni a disposizione e siete interessati, programmate una visita anche ad Ercolano o agli scavi di Oplontis.

Organizzatevi per essere comodi

La cosa peggiore è ritrovarsi a non poter proseguire perché troppo doloranti o stanchi.
Indossate abiti e scarpe comode, portate con voi il minimo indispensabile in zaini o borse comode e leggere.
Assicuratevi di avere con voi dell’acqua e soprattutto nei mesi estivi protezione solare e un cappellino.

Ci sono pochissimi punti di ristoro dove acquistare cibo e bevande quindi approfittatene appena ci passate davanti o entrate organizzati.

Non ci sono molti ripari se non dentro alcune delle strutture quindi è essenziale sapere per tempo che starete per ore sotto il sole cocente estivo se visiterete Pompei in questa stagione.
Procuratevi una mappa in anticipo o recuperatela all’ingresso, vi servirà per non perdervi!

Godetevi ciò che state vivendo

Io mi sono sentita privilegiata per aver avuto l’opportunità di entrare in una casa di epoca romana, vedere le pitture, camminare su una strada così antica. Non capita ogni giorno di vedere una forma di pane vecchia di millenni, vedere un panificio o un forno utilizzato così tanto tempo fa. Complice una batteria scarica e una tempesta, ho potuto davvero godermi la visita attraverso i miei occhi e non uno schermo.

Siate psicologicamente pronti

I più sensibili vivranno Pompei in un modo diverso. Rendersi conto della tragedia vissuta dalla città e dai suoi abitanti e vedersi davanti i calchi di quelli che erano uomini, donne, bambini e i loro animali è a tratti sconvolgente e molto emozionante.

Come arrivare

In auto: Autostrada A3 Napoli-Salerno, uscita Pompei Ovest. Potrete parcheggiare al parcheggio del complesso. Non badate ai parcheggiatori abusivi.

In treno:  Circumvesuviana Napoli-Sorrento oppure Napoli- Poggiomarino.

In Autobus: SITA da Napoli e da Salerno; CSTP n.4 da Salerno; CSTP n 50 da Salerno.

Ci sono tre ingressi: “Porta Marina” (via Villa dei Misteri);  “Piazza Esedra” (piazza Porta Marina inferiore); “Piazza Anfiteatro” (piazza Immacolata).

Assicuratevi di non avere con voi bagagli ingombranti. I biglietti si possono acquistare agli ingressi oppure online, a partire da € 13.00 con vari pacchetti per ingressi anche alle aree archeologiche di Oplontis e Boscoreale e riduzioni.
Verificate le tariffe e gli orari di apertura sul sito ufficiale, dove le informazioni sono costantemente aggiornate.

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Informazioni sull'autore
Sardo-bellunese di nascita, Veronese di adozione, ha studiato anche in Inghilterra e negli Stati Uniti. Il turismo non poteva che diventare la sua vera passione e il suo lavoro. Ha sempre qualche viaggio in programma, dato che non riesce a star ferma a lungo e sta pian piano spuntando le voci nella sua lista dei luoghi da visitare. In valigia porta sempre: macchina fotografica, curiosità, tanta voglia di scoprire e ha un debole per gli hotel particolari e di design.
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