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Delft, cosa vedere in due giorni in Olanda

4 minuti di lettura
Cosa vedere a Delft in due giorni, dove dormire spendendo poco, come trovare le ceramiche Blu di Delft conosciute in tutto il Mondo, dove mangiare, senza dimenticare che Delft è la città di Vermeer e delle sue opere.

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Questo articolo è stato aggiornato il Gennaio 13, 2017

Delft è una città davvero molto bella dell’Olanda. Fuori dalle rotte classiche di Amsterdam, Rotterdam e Utrecht, Delft brilla per la sua storia, le sue tipicità e la sua cultura, qui infatti visse Jan Vermeer, il famoso pittore de “La ragazza col turbante” che tutti noi conosciamo grazie al film “La ragazza con l’orecchino di perla”.

Come arrivare

Arrivare a Delft dall’aeroporto di Amsterdam Schiphol è molto semplice. Ci sono treni che partono di frequente, anche più volte in un’ora che impiegano circa 40 minuti di tempo e hanno un costo di appena 10€, anche se poi dipende dal tipo di biglietto che si acquista. Ricordatevi che è sempre obbligatorio obliterarlo prima di salire a bordo per non incorrere in multe salatissime. Il biglietto si può fare anche tranquillamente online.

Una volta arrivati alla stazione ferroviaria di Delft, basta attraversare il ponte all’uscita dalla stazione e andare sempre dritto, in men che non si dica vi troverete nel centro storico della città olandese. La cittadina è molto piccola, io ho passato qui due notti, ma la seconda mattina sono ripartita per Amsterdam con il treno delle 7.30, una notte e due giorni sono più che sufficienti per esplorarla.

Dove dormire

Ho passato le mie due notti a Delft all’Hotel Johannes Vermeer, un tre stelle in centro a Delft con colazione inclusa. L’Hotel è in pieno centro, molto carino, curato e la colazione sia dolce che salata. La mia camera era all’ultimo piano, non c’è l’ascensore, il bagno era pulito e grande. Il letto matrimoniale formato da due letti uniti, come si usa da queste parti, la camera calda, nonostante le temperature veramente rigide (sono andata a Delft in dicembre).

La sala della colazione è molto carina, con un grandissimo dipinto alla parete di Vermeer e della sua ragazza col turbante. Buoni i cereali e anche le brioche, lo yogurt e il caffè, un buon servizio per il suo prezzo. Inoltre, intorno all’Hotel si trovano tanti supermercati aperti fino a tardi la sera, essendo Delft una cittadina universitaria e anche tanti ristoranti, lo dico perché il ristorante dell’Hotel la sera purtroppo è chiuso.

Cosa vedere

Delft si lascia visitare molto bene. Il consiglio per il primo giro è di iniziare a orientarsi facendo un giro iniziale della città. Dall’Hotel Johannes Vermeer si arriva nel cuore pulsante della città con la Nieuwe Kerk – La Chiesa Nuova, in soli pochissimi minuti a piedi.

Per farsi un’idea della città, consiglio di visitare appunto la Nieuwe Kerk – La Chiesa Nuova, che si trova in Nieuwe Kerk, Markt dove si può anche salire per avere una visione unica della città. Esattamente dietro la Chiesa Nuova si trova il Cuore Blu di Delft, il cuore di Marcel Smink che richiama il colore delle bellissime ceramiche blu di Delft. Qui una foto è quantomeno d’obbligo.
Da non perdere anche Oude Kerk – La Chiesa Vecchia con le sue 27 bellissime vetrate colorate. No, non siete voi, è effettivamente pendente.

Da vedere anche il Centro Vermeer che si trova nella via parallela ad un lato di Piazza Markt. Qui si trovano 37 opere del maestro della luce riprodotte in dimensioni originali.

Infine, se avete tempo a disposizione e amate le ceramiche, oltre a portarvene a casa qualcuna, vi consiglio di andare alla Fabbrica Reale di porcellana di Delft, l’unica rimasta attiva delle 33 presenti in città fino a qualche anno fa. Il caratteristico blu cobalto è quello che qui chiamano il Blu di Delft, le bellissime Cermica blu di Delft sono un vanto per questa cittadina e io stessa ho comprato diversi ricordi.

Dove mangiare

Non fatevi ingannare, in Olanda si mangia bene e si mangia anche spesso. Io ero in viaggio con un bambino, quindi non ho mangiato agli orari canonici, per di più ero da sola, quindi non mi sono potuta concedere lunghi pranzi e lunghe cene, ma ho fatto del mio meglio per raccogliere almeno un indirizzo valido.

Kek, il locale più bello per me di tutta Delft. Rimarrete a bocca aperta già all’ingresso, il locale è adatto anche ai bambini e ve ne accorgerete subito, tantissimi sono infatti i genitori che vengono qui per trascorrere un po’ di tempo assieme agli amici e far rilassare anche i piccoli. Ma non ci fermiamo al posto perché il menù è meraviglioso: dolci e insalate, colazioni fatte di yogurt e muesli, tè, caffè di ogni tipo, succhi, centrifugati e chi più ne ha più ne metta. Consiglio vivamente questo posto per colazione o pranzo, ma anche per uno spuntino.

Altri locali ce ne sono, io stessa sono entrata in diversi caffè e locali dove ho potuto pranzare e cenare molto bene. Lascio a voi l’incombenza di scoprire tutti gli altri locali e magari di venire a suggerire qualcuno per il prossimo viaggio.

Curiosità

Due sono le curiosità che mi hanno colpito di Delft e che vi consiglio di cercare se volete anche voi un ricordo particolare di questa città olandese.

Innanzitutto, sapete che a Delft si trova il più piccolo museo del mondo? Non lo noterete forse subito, ma ripassando nella via di Oude Delft, proprio davanti al Café Uit de Kunst, noterete una piccola cabina telefonica chiusa, dove ogni mese viene presentata un’opera d’arte di un artista locale. Una cosa bizzarra, ma da vedere.

Un’altra curiosità, sempre parlando di arte, ma in questo caso lasciatemi dire, già affermata, riguarda il pittore Jan Vermeer. E` del 2016 infatti la notizia che sarebbe stata trovato il luogo che ha ispirato il dipinto Het Straatje, La stradina di Delft.
Inoltre, dopo 230 anni il celebre dipinto torna a casa direttamente dal Rijksmuseum di Amsterdam. Il luogo, sia la stradina che la casa che hanno dato ispirazione al celebre pittore, si troverebbero al civico 40-42 di via Vlamingstraat.

Perché vale il viaggio

Delft come tutte le città olandesi è piena di biciclette, anche per piccolissimi. Qui si trovano tantissimi negozi che vendono bici o giocattoli a forma di bici per piccoli viaggiatori, ma non solo. Sono molti i negozi di design, arredamento per casa, mobili, abbigliamento, pezzi unici che fanno venire una voglia matta di metter su casa. Delft risplende per la sua unicità e anche i suoi negozi lo sono, hanno carattere e ognuno di questi all’interno, sia che venda maglie che venda poltrone, ha un’area caffè con ciambelle e torte per tutti i curiosi.

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Informazioni sull'autore
Federica è direttrice del giornale e fondatrice di Viaggi low Cost. Viaggiatrice incallita ha iniziato il suo diario di viaggio nel 2008. E` stata definita nel 2020 da Lonely Planet "la pioniera dei blog di viaggi in Italia". Nel suo profilo Instagram (@federchicca) e nel suo blog personale www.federicapiersimoni.it tante avventure, non solo di viaggi!
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