Come viaggiare di più spendendo di meno

Destinazioni

Un giorno in Basilicata: tra Pietrapertosa e Castelmezzano

3 minuti di lettura
Cosa vedere in Basilicata in un giorno, i borghi di Pietrapertosa e Castelmezzano sulle Dolomiti Lucane, da dove fare poi il volo dell'angelo, tutto nel post.

Cerchi un’assicurazione viaggio che copra le tue spese? (malattia o infortunio all’estero, compreso il Covid-19). Compra direttamente online la polizza viaggio Heymondo o fatti fare un preventivo con il mio codice sconto del 10%! Viaggi con la famiglia? Hai il 10% + il 15% di sconto se a viaggiare siete almeno in tre!

Questo articolo è stato aggiornato il Novembre 30, 2016

Sulle cosiddette Dolomiti Lucane, in quel della Basilicata, sorgono due piccoli paesini, arrampicati sulle pendici delle montagne, che vantano la loro presenza nella lista dei borghi più belli d’Italia. Sto parlando di Castelmezzano e Pietrapertosa.

castelmezzano-vicoli

Ho visitato questi due gioiellini in estate, in occasione del Volo dell’Angelo che è l’attrazione turistica che attira tantissime persone in questi luoghi e attorno al quale gira il turismo di questi due paesi. Volo dell’Angelo a parte, una volta arrivati qui, vale la pena visitare i due paesini che seppur minuscoli conservano degli angoli davvero caratteristici.

Dopo circa due ore di macchina venendo da sud, si raggiunge la Basilicata, ed è facile trovare l’uscita Castelmezzano oppure proseguire e uscire a Pietrapertosa. I due paesi si trovano incastonati nelle Dolomiti lucane, precisamente uno di fronte all’altro, arroccati sulla sommità dei monti.

castelmezzano-borgo

Lo spazio che li separa è visibile sin da subito. Una volta usciti dalla tangenziale Basentana, ci s’immette subito su una strada di montagna, tutta in salita che conduce alla sommità dei paesi. Alzando lo sguardo, è possibile ammirare le Dolomiti lucane ed è facilmente riconoscibile il lungo cavo d’acciaio che separa i due paesi e vedere le persone che stanno compiendo il loro volo.

Una volta arrivati a Pietrapertosa, il paesino che ho scelto come partenza del mio Volo, decido di fare una visita al borgo.  Pietrapertosa conserva ancora il suo aspetto medievale, le case sono costruite in funzione della roccia che è la costante di questi luoghi. Vicoli e stradine strette la caratterizzano e sembrano seguire la conformazione naturale del paesaggio. Non a caso il suo stesso nome Pietrapertosa deriva da “Pietraperciata“, ossia pietra forata, per la presenza di una rupe forata.

castelmezzano

Arrivati a Pietrapertosa, merita una visita il Castello risalente al IV sec. a. C. a cui vi si accede tramite un sentiero alla fine del Paese. Da qui è possibile ammirare tutta la valle delle Dolomiti e godere una vista mozzafiato. Durante la passeggiata per il borgo, è possibile notare la presenza di numerosi palazzi signorili, i cui portali sono intagliati con la pietra del posto e sono molto suggestivi.

La visita ahimè è breve perché devo raggiungere la stazione di partenza che mi farà volare fino a Castelmezzano, ma sappiate che qui è possibile visitare anche la Chiesa madre di S. Giacomo Maggiore e il Convento di S. Francesco d’Assisi, entrambi di epoca quattrocentesca che contengono testimonianze importanti dell’arte lucana tra i secoli XV e XVIII.

pietrapertosa-volo-angelo

Raggiunta Castelmezzano dopo il volo di andata, m’imbatto nel famoso sentiero impervio che mi permette di raggiungere la sommità della montagna. Ma prima di accingermi a fare il mio secondo volo per ritornare a Pietrapertosa, faccio una visita al paese. Castelmezzano si presenta come un borgo anch’esso scavato nella roccia, il cui sfondo è rappresentato dalle Dolomiti lucane che hanno assunto forme che ricordano alcuni animali: infatti, l’azione erosiva degli agenti atmosferici ha dato a questi monti forma di becco della civetta, di bocca di leone, di incudine e di aquila reale.

La struttura di Castelmezzano è anch’essa medievale e sembra un piccolo presepe arroccato. Passeggiando per il suo centro abitato si può notare come le case siano inserite nella roccia e proprio per questa sua caratteristica, di conciliare urbanizzazione e paesaggio naturale senza stravolgerlo, Castelmezzano è detta città-natura.

Qui è possibile visitare la chiesa madre di Santa Maria dell’Olmo con la sua maestosa facciata in stile romanico, rivestita con pietra locale a faccia vista e scandita da quattro colonne ed un architrave decorato da fiori, leoni e aquile a due teste.

basilicata-volo

Anche qui passeggiando per il paese ci si imbatte in numerosi palazzi signorili come Palazzo Ducale e Palazzo Coiro che presentano facciate in pietra locale e caratteristici loggiati e ringhiere. Continuando la passeggiata per il paese si raggiungono i ruderi del Castello di epoca normanna, che conserva il muro di cinta e una cisterna per la raccolta delle acque meteoritiche.

Castelmezzano così come Pietrapertosa, si presentano come due esempi in cui l’urbanizzazione si fonda con il paesaggio naturale, non modificandolo, ma bensì adattandosi ad esso.

Numerose le botteghe e i punti di ristoro locali che fanno da cornice all’ elemento principale che è la pietra lucana, nuda e cruda, ma che qui è addolcita da una profusione di vasi e aiuole fiorite che danno un tocco di colore qua e là a questi due paesini situati sulle Dolomiti Lucane.

Questo articolo ti ha messo voglia di viaggiare? Benissimo!
Vai su Booking e trova l’hotel, il b&b o l’appartamento ideale per il tuo viaggio!
Oppure inizia la tua ricerca proprio qui sotto :)

Booking.com

Trova l’Hotel per te!

 

Stai cercando un volo per questa destinazione? Prenota con Skyscanner e trova facilmente il volo più economico secondo le tue date e le tue preferenze di aeroporto. Oppure, inizia la ricerca qui sotto!

Trova il tuo volo!

 

3 articoli

Informazioni sull'autore
Amante dell’arte in tutte le sue forme, crede che la bellezza sveli il meglio delle persone. Laureata in Beni Culturali, il suo sogno nel cassetto sarebbe lavorare in un museo alla comunicazione e organizzazione di eventi, perché è convinta che l’arte sia comunicazione e condivisione. Campana doc, adora Salerno, città in cui è nata e cresciuta e che la fa sentire sempre a casa ogni qual volta ritorna da un viaggio. Scrive da sempre e ora convoglia le sue esperienze nel suo blog in cui parla di viaggi, arte e cultura.
Tutti gli articoli
Potrebbe interessarti anche
DestinazioniFederchicca

Space Invaders e dove trovarli nel Mondo

Gli Space Invaders come videogioco negli anni ’70, ma poi un artista francese riporta in auge il videogioco trasformandolo in arte e tappezza, letteralmente, tutte le strade del Mondo, ma soprattutto di Parigi, la sua città. Ecco la storia e come scovare gli Invasori.
Dove Mangiare

Dove mangiare l'anguilla a Comacchio

Mangiare l’anguilla a Comacchio, per provare qualcosa di locale, un sapore forte e deciso che in questa zona dell’Emilia Romagna è considerato un piatto unico. Scopri come e soprattutto dove mangiare l’anguilla a Comacchio.
Come Muoversi

Argine degli Angeli a Comacchio, la ciclabile in Romagna

Circa 5km di ciclabile a sud della Valli di Comacchio, è qui che si sviluppa la nuovissima pista ciclabile Argine degli Angeli. Sembra davvero di pedalare sull’acqua ed è una sensazione bellissima, tutto quello che devi sapere è nell’articolo.